MAPPANO – Il calcio veicolo di socialità, di sostegno e di solidarietà. Lo sport più amato e seguito al mondo non è solo agonismo, vittoria a tutti i costi e polemiche, bensì è attività che ha il potere pure di aiutare chi ha bisogno e di realizzare progetti di una certa rilevanza per l’intera comunità.
Lo conferma la notizia che arriva da Mappano, dove l’ASD Mappanese guidata dal presidente Andrea Graneri ha consegnato il 26 ottobre 2023 i proventi della “Partita del Cuore”, giocata la scorsa estate sui campi del club biancorosso. Soldi (la cifra è di 1562 euro) che saranno utilizzati al fine di acquistare un defibrillatore, che permetterà al comune di essere sempre più “cardioprotetto”.
Il denaro che è stato ricavato dal quadrangolare svoltosi a giugno è stato consegnato nella mani della locale Croce Rossa, che è stata a sua volta protagonista dell’iniziativa.
“Insieme al dottor Stefano Dinatale abbiamo fortemente voluto realizzare tale evento, ed un grazie va rivolto anche a Riccardo Giuliano, presidente della Cri mappanese ed al suo gruppo, per averci pienamente sostenuti. Crediamo fortemente nell’utilità dello sport come mezzo sia di attenzione sociale, nonché per sensibilizzare quella che è la nostra comunità”.
La Mappanese ha dato vita ad una mattinata speciale, che ha visto l’importante partecipazione dei Medici di Famiglia e dei Medici Specialisti, che insieme ai rappresentanti dell’Asd Mappanese e della Cri hanno allestito le quattro formazioni che, in allegria, hanno animato le gare sul campo.
“Dobbiamo prima di tutto diffondere l’idea che il calcio è un gioco e tutte le esasperazioni devono stare lontano da questo ambiente – ha aggiunto Graneri – Noi siamo una società con ben 330 iscritti e quindi a livello sociale diciamo che abbiamo un peso importante, e con esso anche l’obbligo di trasmettere determinati valori. Tra i quali la solidarietà ed il sostegno nei confronti della comunità e di coloro che hanno necessità”.
Donare è qualcosa di concreto e con l’acquisto del defibrillatore si compie un gesto importante: “Gesto che è stato reso possibile grazie pure all’aiuto dello Studio Futura di Cirié, dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione e dell’Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino. Con questi soldi sarà possibile acquistare il defibrillatore, mentre della teca dove verrà riposto se ne occuperà il Comune”.
La Mappanese non è nuova a iniziative solidali: “Nel periodo del Covid avevamo collaborato con la Croce Rossa e con la Caritas, proprio perché crediamo fortemente nel darsi una mano vicendevolmente e mettersi a disposizione del nostro paese”.
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