CASSINO – I vincitori del Rally del Lazio Cassino 2023 sono Giuseppe Testa e Gino Abatecola. L’equipaggio molisano si aggiudica così l’evento organizzato da M33 e valido come Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport che si è disputato questo fine settimana tra Cassino, il Frusinate e la provincia di Caserta. A bordo della Skoda Fabia Rally2 preparata da Turbocar Sport Italia e gommata Pirelli, si sono imposti sui 155 equipaggi in gara e hanno alzato al cielo la coppa di una finale che ha saputo regalare emozioni e colpi di scena; Testa vince anche la sfida contro sé stesso dopo il ritiro dello scorso anno.

Il risultato è stato incerto fino alla fine e ha tenuto alta l’attenzione e lo spettacolo di questa competizione che ha decretato il Campione della Coppa più ambita tra i piloti non professionisti. Piazza d’onore per Giuseppe Dipalma, alla guida della Skoda Evo e navigato da “Cobra”, che ha chiuso davanti ad un’altra Skoda, quella di Marco Signor e Patrick Bernardi.
Particolare attenzione vogliamo dare, giustamente e con onore, ai finalisti e protagonisti della nostra Coppa di Zona, la 1 quella del “Piemonte e Valle d’Aosta”. E non possiamo farlo se non partendo da Elwis Chentre, uno dei piloti con più titoli di coppa in carriera (vincitore assoluto del CRZ1 di quest’anno) che a Cassino, in coppia con Federico Boglietti e a bordo della Skoda Fabia Rally2 del Team D’Ambra, sono giunti sesti al traguardo della finale laziale.

“E’ stata una gara complicata, un parco partenti superiore di gran lunga a quello delle ultime edizioni, ciò nonostante non ci siamo fatti spaventare e abbiamo profuso, io e Elwis, tutti gli sforzi e le energie possibili. Quello che è arrivato non é stato forse il miglior risultato che i fans si sarebbero aspettati, ma è stato il massimo che io e Elwis abbiamo potuto fare dinnanzi ad un parterre di livello altissimo, giovani, aggressivi e ben allenati. Sappiamo bene tutti noi del mondo dei rally come vanno certe cose e certe giornate, è ipocrisia oggi appellarci a qualche stravagante attenuante, semplicemente basta ammettere che non siamo riusciti ad andare forti come loro e quando ce ne siamo resi conto, forse è stato meglio difendere una posizione dignitosa senza fare danni. Detto questo, coscienti e orgogliosi comunque di essere i sesti più forti del campionato italiano CRZ 2023, di aver vinto l’Italian Rally Trophy e di essere arrivati secondi del Trofeo Pirelli, devo ringraziare per primo Elwis, una macchina da guerra con un cuore da leone e la capacità e l’umiltà che solo un campione vero possiede. Mi ha fatto divertire e sentire importante li seduto a destra. Ringrazio il Team a partire da Mario D’Ambra e a seguire i suoi ragazzi, Antonio, Giovanni e il giovane Carlo Alberto, sempre sul pezzo. Ringrazio Adriano Zanatta per il solito supporto durante tutta la gara così come Enrico Pellegrino, due pilastri e due amici preziosi e tutti gli sponsor, linfa per la stagione. Grazie anche ai tantissimi fans che ci hanno supportato, anche se storici di Elwis, oggi li sento anche più vicini a me. Che dire si chiude il 2023: una bellissima stagione e adesso è tempo di metabolizzare il tutto e capire cosa sarà giusto fare nel mio futuro, certo che del futuro non vi è certezza ma i ricordi sono indelebili” è il commento di Boglietti sulla gara e sulla stagione appena conclusa.

Altro protagonista della Coppa Rally di zona 1 e della finale di Cassino è stato sicuramente il toscano naturalizzato piemontese Federico Santini che, navigato da Maurizio Cappelletti, porta a casa un dodicesimo posto assoluto bordo della Skoda Fabia Rally2 preparata da Trico World Rally Team. “La gara è molto bella a livello di strade e di piloti partecipanti davvero bellissima, anche se l’organizzazione ha lasciato davvero un pò tanto desiderare. Sono però contento di com’è andata la gara e la stagione” ha commentato il pilota del New Driver’S Team.
La Specialcar si è presentata al via di questa finale di Coppa Italia con la Skoda Fabia Rally2 guidata dal giovane e promettente Davide Porta, navigato da Andrea Quistini, che, sulla Rocca D’Evandro (quarta speciale del sabato) si sono ritirati. Stessa sorte per Manuel Bracchi e Davide Bozzo, anch’essi sulla berlina ceca.

Grandissima e bellissima vittoria per Fabrizio “CAVE” Caveglia che con Fabio Treccani conquistano il titolo italiano della classe A6 sulla sempre perfetta Peugeot 106 Rallye della VMAT Racing. “E’ stato tutto fantastico e siamo stati forti sin dall’inizio. Abbiamo cercato di mantenere un ritmo alto perchè avevamo paura dei tempi imposti. E, infatti, sulla terza della giornata quindi la quinta prova speciale è infatti successo e devo dire che questo ci ha dato una mano, e le abbiamo vinte tutte. La macchina è stata spettacolare, la squadra ha fatto un ottimo lavoro ed è stata una vittoria davvero di tutti. Trecca è stato fantastico e siamo felicissimi. Dopo tre anni che ci provavamo ci siamo riusciti. Grazie a tutti quelli che ci hanno sempre supportato e continuano a fare il tifo per noi” ci ha raccontato un super soddisfatto Cave.

Il canavesano Andrea Castagna in coppia con Fabrizio De Marchi sulla Peugeot 106 della Efferre concludono con una bella terza posizione nella classe N2 a Cassino, avendo giù conquistato la classe nella Zona 1:“Gara molto dura e molto insidiosa in cui non siamo riusciti a provare bene le note e non eravamo proprio a posto. Io avevo qualche piccolo problema di salute che mi ha dato fastidio già alcuni giorni prima della gara. I primi due avevano un passo troppo elevato e conoscevano meglio le prove. Dopo la prima prova di sabato mattina abbiamo deciso di non forzare ed accontentarci guardandoci le spalle dal quarto .Comunque è stata una bella esperienza e abbiamo conosciuto gente nuova”.
Assenti per motivi personali tra le Rally5 i primi classificati della zona 1, Marco Varetto e Vittorio Bianco, e sempre nella stessa classe Simone Sabatella e Nancy Dragonetti si sono classificati terzi e hanno conquistato la stessa posizione tra gli Under 25.
Andrea Lomonaco e Fabio Gulmini su Citroen C2 vincono per il terzo anno consecutivo la finale nella classe K10 mentre tra le Rally4 incidente per Stefano Santero e Fabio Grimaldi che toglie la possibilità all’equipaggio dell’Alma Racing di conquistare la Coppa Italia di classe; Cristiano Fenoglio e Marco Rosso, sono settimi sulla Peugeot 208 sempre nella classe Rally4.
Tra gli altri della zona 1 Luca Roggero e Gianluca Saglietti hanno chiuso secondi nella N4 sulla Mitsubishi Lancer Evo dell’Alma Racing e primi nel Trofeo Michelin (concludendo questo CRZ1 come primi di classe), mentre Andrea Robone e Roberto Fugazza sulla piccola e sempre agguerrita Fiat 600 sporting della Efferre vincono la Coppa Italia della Classe A0 e il CRZ1.
Stefano Alessandro Bossuto e Nancy Bondì su Peugeot racing start plus sono vincitori di classe 1400.
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