CANAVESE – Avevano compiuto furti nelle stazioni di servizio di Rondissone (San Rocco) e Novara (Novara Sud), nonché in una profumeria di Rivarolo Canavese e in un negozi di ottica a Pavone Canavese.
Gli investigatori della Sezione Polizia Stradale di Novara, Sottosezione di Novara Est, proprio in occasione dell’esodo estivo di ferragosto, nella giornata del 15 agosto, erano riusciti ad attivare tempestivamente una attività di indagine a seguito del furto di due borse ai danni di due donne che nei pressi rispettivamente dell’area di servizio San Rocco (Rondissone) e Novara Sud (Novara) presenti lungo l’autostrada A4 Torino – Milano, stavano consumando il pasto insieme ai propri famigliari.
Il pronto intervento della pattuglia ha consentito di raccogliere importanti elementi che hanno permesso di individuare e monitorare i sospettati che dopo essere usciti dalla sede autostradale nei pressi di Borgo D’Ale (VC) ed aver utilizzato il bancomat di una delle due vittime nei pressi di Cigliano, erano rientrati, sempre in autostrada A/4, impossessandosi di un’altra borsa presso l’area di servizio di Novara Sud.
I malviventi, per tutti i furti, come accertato dall’Unità di Polizia Giudiziaria della Sottosezione Polizia Stradale di Novara Est, risultavano aver utilizzato sempre il medesimo veicolo, una Cadillac noleggiata il giorno prima in provincia di Torino.
L’attività volta a rintracciare il veicolo e i suoi occupanti durava alcuni giorni e culminava con l’arresto in flagranza di due uomini e due donne che durante il pomeriggio dello scorso 20 agosto consumavano altri due furti ai danni di una profumeria di Rivarolo Canavese e di un negozio di ottica presente nel comune di Pavone Canavese.
In questo caso i malviventi erano riusciti ad impossessarsi di 12 paia di occhiali e 14 confezioni di profumo per un valore di oltre 5 mila euro.
I quattro sono stati seguiti ed arrestati mentre si stavano accingendo ad imboccare l’autostrada A5 Torino-Aosta e dove sono stati bloccati da 2 pattuglie della Polizia Stradale che dopo averli identificati ed eseguito la perquisizione, hanno proceduto al sequestro della refurtiva e portato gli arrestati in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le due donne presso il Carcere “Lorusso e Cotugno” di Torino ed i due uomini presso la Casa Circondariale di Ivrea.
Gli investigatori, considerata la “professionalità” criminale dei quattro, e gli importanti elementi raccolti sinora a loro carico, non escludono che si possa trattare di una banda operativa da tempo e ben organizzata, dedita stabilmente anche ai furti all’interno delle aree di sosta autostradali. In questo senso, coordinati dalla Procura di Ivrea, sono in corso attività di riscontro investigativo per altri eventi accaduti sulla rete autostradale.
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