CUORGNÈ – Uno striscione con su scritto “Giù le mani dall’ospedale…” È quello che è stato esposto nella mattinata di sabato 22 luglio 2023 fuori dal nosocomio di Cuorgnè, da parte dei componenti del Comitato per la Difesa della Sanità Pubblica, nato pochi mesi fa allo scopo di sensibilizzare il territorio e smuovere la politica locale e non solo riguardo la riapertura del Pronto soccorso cuorgnatese.
Una manifestazione pacifica e con toni pacati ma decisi quella che ha coinvolto alcune decine di cittadini, che hanno voluto ribadire il loro pensiero, ma anche una necessità che con il passare del tempo diviene sempre più forte.
Tra voci continue di possibili chiusure, di eventuali privatizzazioni, di novità che alla fine tardano ad arrivare, il Comitato ha voluto con quest’azione simbolica far capire alla Regione, e alle realtà alle quali spettano i prossimi passi riguardo il rilancio della struttura, che servono risposte concrete nel minor tempo possibile.
Le parole di Davide Pieruccini e Roberto Tessarini ai media presenti all’iniziativa confermano la volontà di questo gruppo di persone di fare tutto ciò che è possibile per smuovere le acque.
Nell’occasione a portare il loro sostegno ed a ribadire la volontà di sostenere questo tipo di azioni sul territorio, promettendo di fare il possibile per portare l’argomento in discussione a Torino come a Roma, sono state Sarah Disabato, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Piemonte e la senatrice pentastellata Elisa Pirro, le quali oltre a dialogare con i componenti del Comitato hanno confermato che situazioni come quella di Cuorgnè saranno prese in considerazione in tutti i luoghi istituzionali possibili.
Una piccola ma grande voce quella alzatasi da Cuorgnè, anche perché come ribadito dai presenti, il nosocomio altocanavesano è punto di riferimento anche per le Valli e fondamentale per un territorio industrializzato come quello nostrano.
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