CASTELLAMONTE – Si chiama Giulia Querio, ha 21 anni abita a Sant’Anna Boschi ed ha una grandissima passione per la moda. E’ lei la vincitrice della categoria “Intimo Mare” nella finale della 33esima edizione del Concorso nazionale professione moda giovani stilisti di CNA Federmoda. Giulia, selezionata da una commissione di esperti del settore, insieme ad altri 19 giovani, ha preso parte alla finale che si è tenuta la scorsa settimana a Roma e ha visto sfilare i suoi modelli presso i locali dello Stadio di Domiziano.
“Sono davvero tanto contenta. Ho frequentato il Liceo artistico Faccio di Castellamonte, scegliendo il ramo di moda e design. Una volta diplomata sto proseguendo i miei studi, sono al terzo anno, all’Istituto di Moda Burgo di Torino” ci racconta Giulia. La giovane ha ispirato la sua collezione, presentata al concorso, a Canova, uno dei più grandi artisti della storia dell’arte, guardando con particolare attenzione alla sua concezione di amore, tema a lui molto caro, come testimoniano le sue opere.
“La mia collezione ha proposto come fulcro gli ideali di romanticismo e aggraziata sensualità, che si traducono in capi dalla linee delicate e pulite. La trasparenza gioca un ruolo fondamentale, mentre il ricamo permette di citare, in maniera diretta, l’opera d’eccellenza dell’artista. L’obiettivo è stato quello di donare dolcezza ed eleganza a chi la indossa, esaltandone la naturalezza e la bellezza interiore, senza eccedere in provocazione. Ho disegnato e realizzato body e completi con la volontà di sostituire il classico pizzo con qualcosa di più unico; un ricamo di più tessuti sovrapposti che ricrea l’effetto del traforato del pizzo” ha continuato la ragazza.
Una passione quella di Giulia che esprime non soltanto nella realizzazione dei bozzetti ma, specialmente, nella cucitura e sartoria: “Quando ho iniziato non avevo mai cucito e, all’inizio, sono stata proprio un po’ autodidatta. Mi sono immediatamente innamorata dell’arte del cucito e, quando avrò finito l’istituto di moda, mi auguro di trovare lavoro in questo campo. Mi piace disegnare e realizzare bozzetti e disegni, ma è la sartoria che davvero mi entusiasma. Spero, infatti, di continuare la mia strada in questa direzione anche perchè, purtroppo, è un mestiere che scomparendo sempre di più ed è davvero un peccato” ha concluso la castellamontese.
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