OGGI È – Oggi, 23 giugno, è San Lanfranco Beccari e si festeggia la ”Giornata mondiale degli Abbracci”, nata da un’ iniziativa sociale, avuta origine a Sidney, Australia, nel 2004, detta “Abbracci gratis”.
Vi parteciparono e vi partecipano tuttora, persone comuni , che appunto offrono abbracci gratis.
Detta così può apparire come un festa semplice, divertente ma che non desta grande interesse. Invece è tutto il contrario: ci accorgiamo quanto sia importante una cosa, solo nel momento in cui ci viene a mancare. E l’abbraccio nel lungo periodo del covid è stato un grande assente: un amico lontano, un conforto negato, un sollievo che non ci ha accompagnato.
Il calore di due braccia che ti accolgono, è qualcosa di cui necessitiamo. Da piccoli abbiamo da subito quello della mamma, che ci accompagnerà per tutta la vita, quello dei nonni, dei fratelli e poi quello degli amici, che sono le nostre famiglie allargate. Il conforto di darlo e riceverlo è un gesto che accompagna tutta la nostra vita: ci consola quando siamo tristi e sconsolati, ci lusinga quando siamo felici, ci riempie d’amore quando siamo con la nostra metà del cuore. È una nostra risorsa, quotidiana e normale e nel momento in cui ci è venuta a mancare, ha lasciato un vuoto difficile da colmare. Mai come in questo periodo ci siamo resi conto, di quanto il contatto fisico sia importante per la salute dello spirito e per quella psichica.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.