RIVAROSSA – Comincia con qualche difficoltà tecnica, dall’illuminazione all’impianto audio, l’avventura dell’Amministrazione di Enrico Vallino, la terza, alla guida del Comune. Il primo Consiglio, andato in scena martedì 30 maggio, è servito per adempiere a una lunga serie di disposizioni burocratiche, aperte con il giuramento del sindaco e proseguite con la nomina della Giunta: al riconfermato Fabrizio Morutto, questa volta con i gradi di Vicesindaco, sono state assegnate le deleghe a Lavori Pubblici, Edilizia scolastica, Rigenerazione del concentrico, Arredo urbano, Manutenzione del patrimonio, Cimitero, Viabilità e Sicurezza.
Riconfermata nel ruolo di Assessore anche Lucia Goletto, che si occuperà di Politiche Sociali e Servizi assistenziali e sanitari. Al Sindaco Vallino restano in capo le deleghe a Rapporti Istituzionali, Organizzazione e politiche del personale, Polizia locale e Protezione Civile. Altri incarichi sono stati assegnati ai vari consiglieri: Bilancio, Tributi, Patrimonio, Convenzioni e comodati, Appalti, Finanziamenti, Progetti Pnrr e Monitoraggio bandi sono stati affidati a Filomena Montano (nominata anche capogruppo di maggioranza, mentre l’analogo ruolo per il gruppo di opposizione sarà rivestito da Giovanni Amateis); Servizi Scolastici, Associazioni, Eventi, Cultura, Politiche giovanili, Sport, Tempo libero, Comunicazioni e Rapporti con i cittadini a Danilo Degregorio.
Nunzia Pronesti si occuperà di Servizi pubblici, Trasporti e Rifiuti; Federico D’Albenzio di Efficientamento energetico, Fibra, Transizione digitale Pa, Innovazione processi gestionali e Formazione, e Giacomo Cerutti di Territorio, Dissesto idrogeologico, Risorse agricole, Ambiente, Riserva della Vauda, Forestazione e Caccia. Approvate all’unanimità, e quindi anche con il concorso del gruppo di minoranza, le linee guida che caratterizzeranno la nuova Amministrazione, vale a dire il programma presentato agli elettori: «Linee che si baseranno sulla trasparenza, sulla partecipazione, sul potenziamento e sul miglioramento dei servizi – ha evidenziato Vallino – Tutto finalizzato al miglioramento della qualità della vita ai rivarossesi. Il versante delle opere pubbliche punterà sulla viabilità, su quella che è stata definita la nuova piazza e sulla realizzazione delle nuove scuole».
E sarà fatta anche una accurata valutazione dell’Unione Collinare, per verificare se proseguire o meno con l’esperienza in questo ente. «Sono orgoglioso di rappresentare con altri due consiglieri i cittadini che hanno sostenuto la mia candidatura – ha aggiunto dal canto suo Giovanni Amateis – Purtroppo l’affluenza dei votanti a Rivarossa è stata tra le più basse del Piemonte. Per questo è ora di dire “basta” ad una politica, e un modo di fare politica, che i cittadini sentono distante e che li porta a non recarsi alle urne: per disaffezione, per sfiducia, perché “non cambia mai niente”. Non è vero: il cambiamento è possibile ma non esistono bacchette magiche. Va perseguito con impegno, dedizione e spirito costruttivo. Per questo saremo un’opposizione responsabile, disponibile, pronta a discutere e impegnarsi. Per costruire, e non per osteggiare a prescindere».
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