IVREA – “Sulla questione Risonanza Magnetica, purtroppo avevamo ragione.” Dichiara Giuseppe Summa, Nursind Torino, aggiungendo: “La Delibera ASL TO 4 n.471 del 20/05/2022, con la quale è stata prevista una gara per la fornitura del servizio di prestazioni diagnostiche di Risonanza Magnetica, non è stata mai modificata. Pertanto si proseguirà con l’ esternalizzazione di Ivrea, che si aggiungerà a quelle già esistenti di Chivasso e Ciriè. Scelta completamente in controtendenza e contraddittoria, se si considera la DGR Piemonte n.8-2933 del 5 Marzo 2021 e il DL 35/2019 sulla reinternalizzazione dei servizi. Proprio lo scorso luglio quando avevamo accusato l’Assessorato di voler portare avanti una politica di privatizzazione della sanità pubblica, eravamo stati tacciati come privi di buonsenso e ideatori di fake news.”
E prosegue: “A gennaio di quest’anno, avevamo appreso con soddisfazione la retromarcia dell’Assessorato, che aveva dichiarato che l’ASL TO 4 avrebbe potuto acquistare direttamente la risonanza con risorse Regionali, anziché noleggiarla. Dopo quelle dichiarazioni però, non abbiamo più avuto ulteriori sviluppi. Invece qualche giorno fa abbiamo appreso, come l’Assessore in maniera pilatesca, abbia detto che l’ASL TO 4 potrà procedere all’acquisizione il più presto possibile, con le procedure che vorrà scegliere.”
Insomma, Summa sottolinea che dei finanziamenti regionali promessi, sembrerebbe non esserci nemmeno l’ombra.
“Il rammarico per la continua perdita di tempo, per questi continui cambi di decisione e per l’ennesima privatizzazione di un pezzo di sanità pubblica è davvero tanto. Anche sul nuovo Ospedale di Ivrea, esprimiamo amarezza e delusione. Aspettiamo da tempo i dati del famoso studio e le valutazioni tecniche sul sito di realizzazione. Iniziamo a dubitare fortemente che ci sia la volontà politica di realizzare un nuovo nosocomio, mentre quello presente continua ad avere numerose criticità. In tutto questo – conclude Giuseppe Summa- la cosa più sconcertante è il silenzio dei Sindaci.”