CHIVASSO – Nel pomeriggio di ieri, martedì 31 gennaio 2023, c’erano anche il sindaco di Chivasso Claudio Castello, il presidente del Consiglio Comunale Alfonso Perfetto ed i consiglieri Claudia Buo e Giovanni Scinica, al volantinaggio “La sanità è un diritto” che Cgil, Cisl e Uil hanno tenuto all’ingresso dell’ospedale civile. È una delle mobilitazioni che il Chivassese ha intrapreso in questi giorni per difendere i servizi sanitari del nosocomio di via Paolo Regis.
Proprio il giorno precedente, il primo cittadino di Chivasso in Consiglio Comunale ha risposto ad un’interrogazione sulla sanità presentata dal gruppo LiberaMente per Chivasso. Nel suo intervento, Castello ha preannunciato l’invio di una lettera al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e all’assessore alla Sanità Luigi Ginesio Icardi. Al centro delle preoccupazioni del sindaco di Chivasso vi è la situazione che sta interessando soprattutto il Pronto Soccorso. In meno di un mese, due decessi hanno acceso i riflettori sulle problematiche della struttura di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza la cui utenza è raddoppiata dopo che il presidio ospedaliero di Settimo Torinese è stato posto a regime ridotto. “Da 50 a 100 posti letto – ha scritto il sindaco Castello alla Regione – necessitano di una rivisitazione integrata che coinvolga le altre strutture sanitarie dell’Asl, specie le lungodegenze, in modo da decongestionare una situazione insostenibile per l’utenza e gli operatori sanitari in servizio a Chivasso. Il perdurare di simili disagi potrebbe muovere le attenzioni della Prefettura di Torino o degli ispettori del Ministero della Salute, soggetti che riteniamo inopportuno coinvolgere in questa fase, fiduciosi nella sensibile interlocuzione con la Regione Piemonte”.
Nei giorni scorsi, al Comune di Chivasso si è riunito il Comitato dei Sindaci del Distretto dell’Asl To4 di cui Castello è stato eletto presidente all’unanimità. I primi cittadini hanno espresso le loro rimostranze al direttore generale dell’Asl To 4 Stefano Scarpetta presente all’iniziativa.
L’Asl To4 fa sapere che ieri si è immediatamente riunito il tavolo operativo “ospedale-territorio” coordinato dal Direttore Generale e alla presenza dei dottori Barillà e Bodoni (in rappresentanza dei medici di medicina generale del Distretto) e dei direttori del distretto Trioni, del pronto soccorso Franzese, della medicina interna Pagnozzi, della cardiologia Moretti, del presidio ospedaliero di Chivasso Ippolito e della dirigente Dipsa Occhiena.
E’ stato condiviso un percorso più proficuo di integrazione tra ospedale e territorio per garantire la migliore presa in carico dei pazienti in dimissione. Tale percorso permetterà, in maniera graduale e anche grazie al potenziamento della struttura organizzativa e tecnologica, la possibilità di intercettare i bisogni dei pazienti più fragili. Nelle prossime settimane verrà data attuazione e comunicazione di quanto previsto con l’obiettivo di migliorare l’integrazione con il territorio e di alleggerire la pressione sull’ospedale. Analogo approccio verrà applicato ai diversi presidi dell’ASL.
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