IVREA – Continua a far parlar di sé la costruzione del nuovo ospedale di Ivrea. L’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi, ed il Governatore Alberto Cirio, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Punto di Primo Intervento di Cuorgnè, tenutasi verso la fine dello scorso anno l’avevano promesso: l’ospedale si farà. Dove? Questo rimane il nodo della questione che gli uffici regionali dovranno presto sciogliere.
E, alle forze di minoranza che hanno presentato nei giorni scorsi un’interrogazione sulla sua realizzazione l’Assessore Icardi ha così risposto: «Non vi è alcuna intenzione di accantonare il progetto sul nuovo ospedale di Ivrea. Al contrario, è confermata la volontà di rispondere al meglio alle esigenze di salute del territorio mediante una più moderna ed efficiente struttura ospedaliera. Nel corso del 2022 è stato realizzato uno studio, coordinato da Ires Piemonte, a cui hanno partecipato la Regione e l’Asl To4. Lo studio è poi stato oggetto di ulteriori approfondimenti e ha definito un ordine di preferenza tecnica tra i vari siti oggetto di valutazione. Attualmente, sono in corso da parte dei competenti uffici regionali, ulteriori approfondimenti legati ai rischi idrogeologici. E’ stata ribadita, infine, la disponibilità dei fondi necessari».
La questione è stata sollevata nel question time durante il Consiglio Regionale da Silvana Accossato, Capogruppo Liberi Uguali Verdi: “L’ospedale di Ivrea si farà? Sembra di sì… ma quanta fatica! Ci fa piacere che l’iter prosegua e che venga confermata dall’Assessore Icardi la realizzazione del nuovo ospedale: giusto approfondire le questioni progettuali, prima fra tutte l’idoneità idrogeologica dei siti prescelti. Si auspica però che questa fase trovi velocemente una positiva conclusione, per dare maggiori certezze a un progetto indispensabile per tutto l’eporediese. Le attuali condizioni dell’ospedale di Ivrea, il depotenziamento di quello di Cuorgnè, richiedono risposte e tempi certi. Anche perché sul territorio stavano prendendo piede voci preoccupate che parlavano di un accantonamento del progetto di Ivrea a favore dell’ospedale di Biella. Siamo soddisfatti che tali voci non trovino riscontro nella risposta dell’assessore” – conclude la Presidente di Liberi Uguali Verdi che ha raccolto nelle settimane scorse le preoccupazioni e le speranze di enti locali, cittadini e associazioni del territorio che da troppo tempo non ricevono risposte chiare. “Su questa questione staremo col fiato sul collo dell’Assessore” – promette Accossato ai diversi amministratori locali che continuano a porre la questione e finalmente a ricevere
qualche risposta.
Intanto, per quanto riguarda l’attuale ospedale di Ivrea, lo stesso Icardi ha risposto ad un’interrogazione sullo stato di avanzamento della gara per l’acquisto dell’apparecchiatura a risonanza magnetica. “Non appena definite le risorse economiche necessarie per l’acquisizione della risonanza magnetica, che verranno assegnate con il riparto 2023, l’Asl To4 potrà provvedere nel più breve tempo possibile all’acquisto, e non più al noleggio, della risonanza magnetica per il presidio ospedaliero di Ivrea. Si conferma, dunque, l’intenzione di rafforzare il ruolo del pubblico per completare l’offerta sanitaria all’interno della stessa azienda sanitaria locale” ha concluso l’Assessore Regionale alla Sanità.
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