LEINI – «Nel tempo sono state fatte cose diverse per celebrare questa giornata. Sono state realizzate anche delle installazioni in piazza. Oggi le installazioni siamo noi». È iniziata con queste parole del Vicesindaco Cristina Bruno l’appuntamento “Passi avanti” per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. È se è doveroso sottolineare i pasticci nelle delibere o nelle iniziative promosse dall’Amministrazione, è altrettanto doveroso evidenziarne le cose buone. E questa frase, con la quale si trasforma il corpo della donna troppo spesso, purtroppo, vilipeso e offeso nel mezzo con cui si cerca di combattere le violenza di cui, sempre troppo spesso, è vittima, vale, come si suol dire, da sola il prezzo del biglietto.
I partecipanti si sono ritrovati al parco San Valentino, nei pressi della panchina rossa, per prendere parte alla camminata che ha attraversato il centro cittadino, facendo tappa in alcuni angoli (piazza Ricciolio, piazza Vittorio Emanuele, via San Rocco) per consentire ai rappresentanti delle associazioni cittadine di leggere brani ispirati alla giornata. «Una camminata fatta con le magliette con la mano rossa, con le quale vogliamo dire “no” alla violenza, e con la formazione del numero 1522, vale a dire il numero anti violenza e stalking. Un numero che deve essere diffuso il più possibile», ha aggiunto. E poi via, lungo via Carlo Alberto, piazza Vittorio e via Bonis per tornare, poi, in piazza Primo Maggio. Dove, ad opera degli attori della compagnia “I lunatici” è stata rappresentata un’aggressione verbale (questa volta specificato) talmente credibile da spingere qualcuno degli astanti ad intervenire.
Neo della giornata, una partecipazione un po’ limitata, comunque inferiore a quanto un tema di tale importanza avrebbe meritato.