BORGARO – Dovranno aspettare ancora una settimana termosifoni e caldaie. Anche il Sindaco Claudio Gambino, infatti, ha firmato un’ordinanza con la quale si posticipa di una settimana, dal 22 al 29 ottobre, l’accensione degli impianti di riscaldamento. Un decisione che si basa su un paio di elementi fondanti.
Il primo riguarda il clima: «Le temperature previste da Arpa per i prossimi giorni sono in media con quelli delle ultime settimane», spiega. Vale a dire l’autunno 2022 continuerà ad essere insolitamente caldo, in alcuni giorni ben più vicino alla primavera che alle porte dell’inverno. Il secondo ha a che fare con la qualità dell’aria: «Il 19 ottobre scorso ha rappresentato il sesto giorno consecutivo di superamento del Valore Limite giornaliero del Pm10 – prosegue – Per questo motivo ho deciso di rinviare di sette giorni l’accensione dei termosifoni. Una scelta doverosa, vista la grave crisi energetica che sta facendo lievitare i costi di gas e energia. Una scelta che, comunque, è in linea con il piano di contenimento predisposto dal Governo».
Non tutti gli edifici sono interessati dal provvedimento. Ad accendersi saranno gli impianti che riscaldano presidi sanitari, case di cura o di riposo, strutture adibite a servizi sociali pubblici, scuole materne e asili nido, la piscina comunale, gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali o assimilabili, e in quei casi in cui esistano esigente tecnologiche o di produzione.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.