ROCCA CANAVESE – Una buona amministrazione pubblica si riconosce anche per l’empatia verso i problemi dei cittadini e, a dimostrare ancora una volta che uniti si può raggiungere qualsiasi traguardo, è la compagine rocchese, guidata dal primo cittadino Alessandro Lajolo.
Rocca Canavese, infatti, è stata protagonista domenica scorsa di un’avventura davvero speciale: il quinto volo in parapendio di Rinaldo, giovane su sedia a ruote di Acqui Terme, e del suo istruttore Filippo Lo Giudice, che si sono lanciati dalla Madonna della Neve per un volo adrenalinico che dà forza e coraggio trasmettendo un grande messaggio a tutti coloro che, come lui, vivono in salita: speranza e forza per non arrendersi mai.
Proprio per permettere a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al parapendio è nato, infatti, un progetto chiamato “Wings 4 All”, che vuole sensibilizzare gli enti pubblici e le amministrazioni affinché lo sport sia davvero per tutti, senza barriere, senza limitazioni, senza “io non posso”, l’acquisto di più carrelli atti a portare i diversamente abili che saranno utilizzati da istruttori specializzati.
“L’amministrazione che rappresento si prende ufficialmente l’impegno di acquistare un carrello per il volo per persone tetraplegiche che verrà messo a disposizione a istruttori, maestri e piloti specializzati affinché possano far provare queste emozioni a tutte queste persone che, già nella vita normale, vivono in salita. Il costo si aggira intorno ai 3-4mila euro. Il comune di Rocca si rende capofila e promotore di questa iniziativa mettendo a disposizione la location attrezzata con decollo a Madonna della Neve e quella di atterraggio in località Branda, oltre a rendersi disponibili per la copertura finanziaria del 50%. Ora si tratta di trovare una partnership di altri enti locali per concretizzare le parole e dare la possibilità di eliminare la barriera anche nei cieli di Rocca. Devo dire che ho già avuto alcuni contatti con amministrazioni interessate a partecipare al progetto perché uniti si vince sempre” ha commentato il primo cittadino Alessandro Lajolo.
Inclusione di cui lo sport deve farsi da portatore per dare le stesse reali possibilità a tutti coloro che vogliono praticarlo perché, molto spesso, quando si affronta il tema della disabilità, entrano in gioco una serie di diritti che molto spesso vengono negati. Anche se è la stessa Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, approvata dall’Assemblea Generale nel 2006, a promuovere, proteggere e assicurare il pieno ed eguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro inerente dignità.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.