CASTELLAMONTE – È stata presentata, lo scorso martedì 26 luglio 2022, in conferenza stampa presso la Regione Piemonte, la 61° edizione della Mostra della Ceramica in programma a Castellamonte dal 20 agosto di fronte all’IIS 25 Aprile-Faccio.
L’Amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Pasquale Mazza e dall’Assessore alla Cultura Claudio Bethaz, insieme al curatore Giuseppe Bertero, già responsabile delle precedenti mostre, con i ceramisti di Castellamonte e il Liceo Artistico “Felice Faccio”, hanno deliberato di dedicare la sessantunesima edizione della mostra della ceramica ai Cento Anni della Scuola d’Arte “Felice Faccio”, oggi Liceo Artistico, che dall’anno della sua fondazione nel 1922 ad oggi è sempre stato un luogo di alta formazione educativa e importante centro culturale per il territorio. Una serie articolata di eventi sarà attivata per ricordare al meglio questo importante appuntamento storico.
Per l’occasione verrà allestita una mostra del centenario presso il Liceo Artistico Statale “Felice Faccio” a cura del Dirigente Scolastico e dei docenti che presenteranno opere storiche e recenti dell’attività didattica della sezione ceramica.
Quest’anno non potendo utilizzare Palazzo Botton, punto espositivo centrale delle passate mostre, perché interessato da un profondo lavoro di ristrutturazione, si è scelto di suddividere le varie esposizioni in più punti. A 7 punti mostra ufficiali si aggiungono altri 8 punti privati dando vita ad una rete espositiva che ha pochi eguali in Italia.
Ecco i punti espositivi: Rotonda Antonelliana; Sala Consiliare; Palazzo Antonelli; Centro Congressi “P. Martinetti”; Liceo Artistico “F. Faccio”; Casa della Musica “F. Romana”; Centro Ceramico Fornace Pagliero 1814; Associazione Artisti della Ceramica; Cantiere delle Arti; La Castellamonte; Casa Miro Gianola; Ceramiche Castellamonte; Ceramiche Cielle; Ceramiche Camerlo e Ceramiche Grandinetti.
Sono confermati i punti espositivi pubblici che da sempre accompagnano il percorso ufficiale della mostra: la Rotonda Antonelliana, le arcate del Palazzo Antonelli, il Centro Congressi Martinetti, la storica Fornace Pagliero 1814 e quelli privati come luogo di confronto e di dialogo fra artisti e cultori dell’arte ceramica, quali il “Cantiere delle Arti”, la ditta “La Castellamonte”, le “Fornaci Museo Pagliero”, le “Ceramiche Castellamonte” di Elisa Giampietro, le “Ceramiche Camerlo” e le “Ceramiche Grandinetti”.
Ci sono però anche due nuovi punti mostra: la sala consiliare con le Ceramiche Nere Rumene e le opere di Nicolae Moldovan e la Casa della Musica “F. Romana” dove verranno posizionate le opere realizzate per i duecento anni della Casa della Musica, dagli allievi del corso di ceramica del Liceo Artistico che presentano diversi strumenti musicali realizzati in terracotta smaltata. Sempre alla Casa della Musica sarà esposto un grande bassorilievo dello scultore Enrico Carmassi.
Fra le molte iniziative si torna a proporre il progetto “Ritorno alla rotonda antonelliana” che nella passata edizione ha riscosso un grandissimo successo durante tutto il periodo dell’esposizione ma anche ben oltre il termine della mostra. In questo spazio suggestivo è prevista l’esposizione di grandi e medie opere realizzate dagli artisti di Castellamonte, Faenza, della “Baia della Ceramica” (Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure) e Pavia. Un’occasione prestigiosa per gettare uno “sguardo” aggiornato sulla contemporaneità della scultura in ceramica.
Fra le arcate del Palazzo Antonelli, sede del Comune, saranno esposte le famose stufe di Castellamonte sia quelle della tradizione che quelle contemporanee di squisita fattura e sempre più famose nel mondo.
Al piano terra del Centro Congressi Martinetti, sarà allestita la mostra delle opere selezionate per il concorso internazionale “Ceramics in Love 2022”, dedicato in particolare alla Ucraina, superate indicibili difficoltà vi partecipano ben cinque artisti di questa martoriata nazione.
La mostra presenta un insieme di opere di grandissimo interesse estetico, 103 il numero delle opere provenienti dall’Italia e da 15 diverse nazioni del mondo (Turchia, Spagna, Portogallo, India, Giappone, Israele, Tunisia, solo per citarne alcuni).
Fin dalle sue origini il concorso si è posto l’obiettivo di accogliere e consentire ad un nutrito numero di artisti italiani e stranieri di potere mostrare la loro creatività sulla ribalta del prestigioso palcoscenico della Mostra di Castellamonte.
Al secondo piano del Centro Congressi Piero Martinetti, sarà ospitata la Collezione permanente delle “ceramiche sonore”, ovvero i fischietti in terracotta provenienti da tutte le parti del mondo raccolti dal grande ceramista Mario Giani noto a tutti come Clizia e da lui donati alla città. Nella stessa sede espositiva faranno bella mostra di sé le pop/opere in ceramica molto innovative nella forma e nella tecnica di due giovani artisti: Gianluca Cutrupi e Paolo Pastorino, qui raccolte sotto il titolo Reload.
Sempre in materia di fischietti in terracotta, al primo piano del Martinetti, continua l’esposizione delle opere del recente concorso internazionale “Ceramiche Sonore”, inaugurata a maggio 2022.
Al piano terra del Centro Congressi Martinetti, come buona consuetudine, il CNA propone le sue ceramiche da “indossare”.
Per questa 61a Edizione della Mostra, dedicata al Centenario della Scuola Felice Faccio, oggi Liceo Artistico Statale, il manifesto è stato creato da Luca Chiartano. Si è voluto raffigurare un particolare di un grande altorilievo dello scultore Enrico Carmassi, insegnante e preside dal 1944 al 1967 della medesima scuola. Un particolare che ben rappresenta la lavorazione dell’argilla sia nella didattica scolastica, sia nelle botteghe che nelle industrie del settore in Castellamonte.
Questa sessantunesima edizione vede l’importante presenza alla Fornace Pagliero 1814 di Spineto, frazione di Castellamonte, della mostra “Kèramos”- Off Gallery – Gulliarte di Savona con otto artisti contemporanei della ceramica.
Anche la galleria d’Arte privata dell’artista poliedrico Miro Gianola, colonna portante dell’arte canavesana, per questa edizione ceramica, diventa punto espositivo della rassegna.
Come per le precedenti edizioni, nei giorni prefestivi e festivi, è prevista una navetta per raggiungere i punti espositivi più dislocati dal concentrico e per visitare i suggestivi “ castelletti”, da dove si ricava la famosa argilla rossa di Castellamonte.
La mostra si potrà visitare dal martedì al venerdì ore 17, 00 – 21,00; sabato e domenica dalle ore 10,00 alle 21,00. Ingresso libero.
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