PIEMONTE – La centrale di allerta 112sordi salva 3 escursionisti dispersi

PIEMONTE – Un ottimo esempio di efficienza e cooperazione di cui può vantarsi la nostra Regione Piemonte è quello di gestione, su tutto il territorio nazionale, del servizio 112 per le persone sordomute.

Il servizio permette agli operatori del 112 di sapere che la persona che sta chiedendo aiuto è sorda. In questo modo, chi risponde, attua tutti gli accorgimenti necessari per intervenire in modo utile e appropriato, senza perdita di tempo e senza necessità di intermediari.

Proprio per questo motivo il centralino, nella notte tra sabato e domenica, ha ricevuto la chiamata di soccorso di tre escursionisti sordomuti bloccati sul sentiero 56 del Cai nel territorio di Vicchio, vicino a Firenze, nel Mugello. La centrale di allerta dopo la chiamata ha localizzato la zona del soccorso in regione Toscana e, grazie all’innovativa tecnologia utilizzata, ha acquisito la pozione GPS dello smartphone del chiamante.

L’allarme era scattato intorno alle 21 e, grazie alla geolocalizzazione da parte della centrale piemontese, è cessato dopo l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana, dei vigili del fuoco e di un elicottero dell’aeronautica militare inviato da Poggio Renatico che ha portato in salvo i tre escursionisti.

« Il lavoro in rete, tra diverse regioni, ha permesso la rapida attivazione dei soccorsi. Grazie alla localizzazione della zona del soccorso in regione Toscana e con il GPS è stato possibile intercettare il chiamante. A questo punto è stata attivata la centrale 118 di Firenze per dare seguito alla missione di soccorso multiprofessionale che si è conclusa con il salvataggio dei dispersi» ha commentato l’Assessore alla sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi.