CASTELLAMONTE – Nel pomeriggio di oggi, martedì 22 marzo 2022, 18 profughi ucraini sono stati accolti presso sede di Croce Rossa del comitato di Castellamonte, scelto quale punto di smistamento, dopo aver effettuato i tamponi e le visite del caso, e aver offerto loro un po’ di ristoro.
Presenti il Sindaco Pasquale Mazza e il Consigliere Alessandro Musso.
Quasi tutti ricongiungimenti famigliari, eccetto un nucleo famigliare e tre donne singole, che andranno a vivere in abitazioni fuori da Castellamonte. Diversi i bambini, la più piccola di 6 mesi.
Hanno viaggiato per oltre 23 ore, partiti in parte da Przemysl, città della Polonia (gemellata con Chivasso) sita al confine con l’Ucraina, e in parte da Leopoli, dove l’Associazione La Memoria Viva li ha raggiunti. Dopo una tappa a Cracovia sono arrivati a Castellamonte. Ad accompagnarli, nel ruolo di interprete, Artur Safonov, 29 anni, studente russo, che vive da poco prima della pandemia a Torino e studia al Dams. Sulle unghie lo smalto giallo e blu, colori della bandiera ucraina.
“Giovedì stavo guardando su Instagram le immagini di una galleria di arte contemporanea gestita da due ucraini che conosco – ha raccontato Artur – e ho visto la locandina in cui si diceva che c’era necessità di mediatori per poter accompagnare i profughi ucraini qui. Li ho contattai e mi hanno fornito il numero dell’associazione, e sono partito. Potevo fare qualcosa, essere utile, quindi mi sono proposto. Condanno la guerra, qualsiasi governo sia a farla.”
Artur non si vergogna di essere russo, ma di certo non è fiero di quello che sta facendo il Governo della suo Paese.

Tra mercoledì e giovedì arriveranno altri profughi, 43 per l’esattezza. Tredici saranno ospitati a Castellamonte (ci sono 23 posti a disposizione), mentre gli altri 30, che sono musicisti dell’Opera di Kiev, verranno ospitati, tramite una convenzione con il Comune di Ivrea, al Canoa Club.
“Non è una situazione facile – spiega Alessandro Musso – rilancio l’appello: si deve essere davvero sicuri quando ci si propone per accogliere queste persone in fuga dalla guerra, perché non è una cosa semplice. È costoso e impegnativo. La macchina si sta mettendo in moto piano, c’è ancora un po’ di confusione, perché ci siamo ritrovati a gestire una nuova emergenza tutto in un colpo. La Città di Castellamonte ha istituito uno sportello informazioni / accoglienza profughi presso lo Spazio Sociale di via Caneva 1, al primo piano della Biblioteca Civica.”
Lo sportello è aperto tutti i mercoledì pomeriggio dalle 17 alle 18.30, fino alla cessata emergenza. Per informazioni: 334.6290804.