BORGOFRANCO – Il sindaco di Borgofranco, Fausto Francisca, dà notizia oggi sui social di una possibile nuova ferrovia elettrica che collegherà la Valle D’Aosta al Piemonte spiegando che:
“Nel 1886 passò il primo treno a Borgofranco. Grazie al Sen.Germano Germanetti la linea ferroviaria passò tra Montebuono ed il Ricetto, all’Olmetto. Portò sviluppo a Borgofranco.Oggi i binari che corrono paralleli alla statale 26, con i passaggi a livello chiusi, in attesa del passaggio dei treni, provocano problemi al traffico su gomma. La stazione di Borgofranco, unica rimasta aperta tra Ivrea e Pont S.Martin , inoltre, ha sempre meno fermate. Da alcuni anni la linea è ” gestita” fino a Chivasso dalla Regione Valle d’ Aosta, che, in accordo con la Regione Piemonte, decide il suo futuro. Oggi apprendiamo dai giornali della Valle d’ Aosta che entro il 2026 la linea sarà “elettrificata” da Ivrea ad Aosta con il PNRR”
Ricordiamo che il PNRR è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza messo a punto dal Governo italiano per risollevare l’economia del paese dopo la pandemia, grazie.Prevede lo stanziamento di miliardi di euro (derivanti in parte dall’UE) in diverse aree strategiche, compreso l’ammodernamento dell’asse ferroviario nazionale e locale.
“Questo comporta interventi alle gallerie tra cui quella di Borgofranco” continua Francisca. “I lavori sulla tratta dureranno 3 anni circa, con servizio sostitutivo con pullman. Sulla linea è stato firmato nel 2019 un Protocollo d’ intesa per l’eliminazione dei passaggi a livello promosso dal Bim Dora Baltea (Bacino Imbrifero Montano Dora Baltea) fin dal 2014, tra la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino ed i Comuni con le stazioni lungo il tratto.”
Infine, conclude:” Non è stato ancora informato ufficialmente il Comune di Borgofranco ne dell’elettrificazione, né del progetto di intervento imminente sulle gallerie, ne della sospensione del passaggio dei treni. Si spera che nei prossimi giorni , per reciproco rispetto, venga convocato un tavolo di informazione dove dovrebbe essere presentato e discusso il progetto. Borgofranco, se nessuno prenderà l’iniziativa, sarà il promotore di un tavolo con tutti gli attori. Parleremo anche di sovrappassi , di chiusure di passaggi a livello, di collegamenti viari sostitutivi , di circonvallazione o di collegamento Ss26 con la provinciale Quincinetto Banchette, soprattutto del numero di fermate e di mobilità sostenibile. Borgofranco c’è.”
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