CHIVASSO – Per un importo complessivo di 130 mila euro, nelle scorse settimane sono stati ultimati i lavori di antisfondellamento dei solai di 7 istituti scolastici di competenza del Comune di Chivasso. Nel dettaglio, si tratta dell’asilo nido Aquilone, del plesso Dasso, delle scuole dell’infanzia e delle primarie Mazzucchelli e di Boschetto, della primaria Marconi, della secondaria di primo grado Cosola/Marconi, della primaria e della secondaria di primo grado di Castelrosso per un totale complessivo di 1.655 metri quadrati di superficie interessata dagli interventi.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai Lavori Pubblici Domenico Barengo e dal sindaco Claudio Castello: “Sin da subito – ha spiegato il primo cittadino di Chivasso -, abbiamo colto l’opportunità del Ministero dell’Istruzione aderendo alla procedura pubblica nazionale per l’erogazione di contributi per indagini diagnostiche, con lo scopo di garantire la sicurezza degli edifici scolastici e di prevenire fenomeni di crollo di solai e controsoffitti. In tutto sono stati interessati 10 edifici scolastici. È stata un’azione di sensibilità nei confronti della popolazione scolastica e di tutela del patrimonio immobiliare”.
Uno degli elementi più critici all’interno degli edifici è l’intradosso dei solai: infatti circa il 60% delle segnalazioni di richieste di interventi che arrivano all’Ufficio Tecnico Comunale sono ormai legate al rischio di crolli o distacchi di parti di esso. In particolare, è emerso che il rischio maggiore sia rappresentato dallo sfondellamento, che è tra i problemi più ricorrenti nell’edilizia italiana: di tutte le vulnerabilità degli edifici, più della metà delle situazioni di pericolo sono infatti da imputare a questo fenomeno.
I lavori realizzati hanno comportato l’esecuzione del Sistema “Controsolaio” Antisfondellamento con il sistema “a secco”, composto da elementi studiati, progettati e connessi per il rinforzo e il miglioramento strutturale (flessionale) dei solai, oltreché funzionale nel disinnescare ogni tipo di crollo non strutturale del solaio. Questo sistema non ha richiesto nessuna demolizione né all’estradosso del solaio né all’intradosso del solaio, risultando così “di impatto zero” in termini di aumento di peso della struttura. Il sistema di rinforzo a placcaggio esterno ha un effetto positivo anche in termini di miglioramento sismico dell’edificio, rendendo il solaio più resistente alle azioni orizzontali derivanti dalle azioni sismiche, riducendo i meccanismi di collasso di piano. Il sistema prevede di rivestire le superfici intradossali dei solai da mettere in sicurezza e oggetto di rinforzo strutturale mediante lastre in gesso fibrorinforzato, fissate mediante viti autofilettanti in acciaio temperato ad una ossatura metallica di supporto. Gli stessi interventi erano stati già eseguiti ad inizio anno, nell’intradosso della balconata d’ingresso della scuola dell’infanzia Bambi.
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