OZEGNA – Un viaggio nel passato con la Canavesana, in particolare, sulla tratta Rivarolo-Castellamonte soppressa a metà degli anni ’80, alla mostra organizzata dall’Associazione ‘L Gavason, in occasione della festa patronale di Ozegna.
La mostra, allestita in sala Consigliare, è rimasta aperta al pubblico da venerdì 10 a domenica 12 settembre.
Esposte le foto dell’epoca, modellini, plastici, reperti, utili a raccontare la storia della ferrovia nel Canavese nata nella metà del 1800.
Un po’ di storia… (tratta dalla mostra)
La stazione di Ozegna entrò in funzione nello stesso giorno in cui fu aperta la linea Rivarolo-Castellamonte, il 25 luglio 1887. Caratteristica della stazione era quella di essere dotata di una pensilina esterna in ghisa, elemento che non era presente in nessuna delle stazioni intermedie. Il motivo di questo privilegio è che la stazione di Ozegna rappresentava lo scalo in cui scendevano i Duchi di Genova (cugini del Re) per recarsi al loro Castello di Agliè.
Oltre alla pensilina, era stata predisppsta anche una sala d’aspetto riservata ai duchi, dalle pareti rivestite di tappezzeria e dotata di un salottino, utilizzato soprattuto quando i Duchi erano in partenza per Torino e dovevano, quindi, attedere l’arrivo del treno.
La sala non è più stata utilizzata dagli anni ’40 perchè i Duchi preferivano viaggiare in auto, e infine si erano trasferiti definitivamente in una villa sulla collina alladiese; il locale è stato quindi gradatamente trasformato in una sala deposito. La pensilina non è esiste più perchè divelta da un camion in manovra, e non più ripristinata.
La gestione del tronco Rivarolo-Castellamonte, con la crisi industriale iniziata alla fine degli anni ’70, risulta economicamente passiva, inoltre viene giudicata dalla Motorizzazione Civile pericolosa per la vicinanza dei binari alla provinciale e il tratto viene soppresso nel 1986. I lavori di smantellamento iniziano nel 1990.