TORINO – Omicidio-Suicidio in carcere: il deputato Ciro Maschio presenta un’interrogazione

L'interrogazione parlamentare è stata rivolta al Ministro della Giustizia

TORINO – “Conseguentemente all’omicidio – suicidio avvenuto il 17/12/2013 ad opera dell’assistente capo Giuseppe Capitano presso la Casa Circondariale Lorusso – Cutugno, all’amministrazione carceraria sarebbe stato commiato un risarcimento di 872 mila euro a favore della famiglia della vittima (l’ispettore Giampaolo Melis), ritenendo che la causa dell’ “incidente” fosse da imputare all’onnipresente ed opprimente clima di tensione, disparità, disorganizzazione e confusione all’interno del luogo di lavoro, tale da portare a suddetto gesto.”

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È quanto scrive il deputato di Fratelli d’Italia, Ciro Maschio, nell’interrogazione che ha presentato al Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.

“Che a seguito di detto episodio sarebbero emersi numerosi altri casi di grave disagio sul posto di lavoro, – prosegue Maschio – pare spesso attribuiti alla cattiva gestione dell’apparato amministrativo da parte dei superiori, cattiva gestione che spesso porterebbe più o meno gravi disagi ai sottoposti, ma che certamente, sommati, contribuirebbero quotidianamente a peggiorare i rapporti lavorativi all’interno del carcere.”

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E cita un esempio: “Un attuale commissario capo, in forza alla polizia penitenziaria ed ex vicecomandante delle Vallette di Torino, sarebbe stato coinvolto, a partire dal 1998, in una serie di indagini per atti incompatibili con la sua professione e per le posizioni di responsabilità da egli ricoperte. In particolare il soggetto de quo sarebbe stato condannato e ciò nonostante impiegato nelle attuali mansioni.”

Quindi il deputato chiede al Ministro se: “Sia a conoscenza di questi fatti nello specifico o di altri episodi a questo similari, se non ritenga inopportuno quanto sarebbe emerso e quali interventi intenda adottare per migliorare le condizioni degli agenti di polizia penitenziaria sul territorio garantendo loro la serenità necessaria per lo svolgimento di una così delicata mansione.”

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