IVREA – Nella serata di giovedì 2 agosto, armati di attrezzatura da giardinaggio, ci siamo recati al parchetto sotto le antiche mura del castello, per avviarne una riqualifica.
La situazione che si è presentata davanti ai nostri occhi è stata di completo degrado, incompatibile con la storia della nostra città: siringhe usate, preservativi, carte stagnole bruciate (utilizzate per fumare crack) ed immondizia varia, il tutto in un posto con un magnifico potenziale.
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Condanniamo la scelta dell’amministrazione comunale di chiudere e circoscrivere il “Tossic park”: in questa maniera si creano delle “free drug zone”, ovvero zone in totale balìa di tossici e spacciatori. Non vi sono, a nostro parere, priorità maggiori rispetto alla lotta a degrado, droghe e tutela dei cittadini da feccia varia.
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Le zone non vanno abbandonate, ma restituite immediatamente alla cittadinanza. Invitiamo tutti gli eporediesi a frequentare il parchetto, in modo da creare disturbo alla malavita.
Ovviamente noi torneremo presto al tossic park , allontanando drogati e spacciatori.
Ideali per vivere, non droghe per morire.
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