IVREA – Caterina Abbattista è stata prosciolta dall’accusa di concorso in omicidio nell’uccisione della professoressa Gloria Rosboch.
Riconosciuta solo l’accusa di truffa con una condanna ad un anno e due mesi. Per gli avvocati della difesa non dovrebbe sussistere neanche l’accusa di truffa e già anticipano che ricorreranno in appello.
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“Fin dall’inizio quest’imputazione per noi non doveva nascere – afferma la difesa – siamo soddisfatti al 90 per cento perchè l’accusa più grave, quella del concorso in omicidio, non è stata riconosciuta. Ricorreremo in appello e “toglieremo anche quel piccolo granello di polvere” che è l’imputazione per truffa.”
Pare che il proscioglimento del reato di concorso in omicidio sia dovuto ad un’insufficienza di prove, ma l’accusa afferma: “Ne saremo certi solo quando leggeremo la sentenza; solo allora decideremo per un eventuale ricorso.”
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