VIÙ – Da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio giovani provenienti da numerosi paesi del Vecchio Continente si incontreranno a cavallo tra le Valli di Lanzo e di Susa, in occasione della manifestazione “Eurolys”.
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Organizzata dal Comitato Colle del Lys, con il patrocinio della Comunità Europea, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e con la collaborazione di alcuni Comuni del territorio metropolitano e delle province di Cuneo e Foggia. Sarà un’esperienza di incontro, conoscenza e confronto tra 80 giovani europei dai 16 ai 25 anni, in concomitanza con la commemorazione delle vicende della guerra di Liberazione che ebbero come teatro il Colle del Lys.
Sarà l’occasione per un dibattito aperto e originale sulle cause dell’ultimo conflitto mondiale, sulla liberazione del continente dalle dittature, sull’importanza e il ruolo dell’Unione Europea, sulle nuove identità, i valori costituzionali e il senso della cittadinanza europea.
Eurolys intende consolidare la conoscenza e la convivenza tra giovani, attraverso le opportunità offerte dalle relazioni di gemellaggio tra città, favorire lo scambio interculturale, linguistico, relazionale, sostenere le politiche di gemellaggio come occasione privilegiata di costruzione dell’Europa dei popoli, promuovere il protagonismo giovanile e l’impegno civile.
Eurolys ha anche una versione “taglia piccola“ per 20 bambini dai 6 ai 12 anni, con animazioni e giochi sulla Costituzione e sulla cittadinanza. Dal 30 giugno al 2 luglio i giovani e i bambini parteciperanno a un campo al Colle del Lys, ma già nei giorni precedenti visiteranno le comunità ospitanti, in modo da intrattenere relazioni e conoscere i “gemelli” italiani attraverso la scoperta delle città, l’incontro con le istituzioni locali e un primo periodo di convivenza con i loro coetanei italiani.
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Durante il campeggio i ragazzi parteciperanno a dibattiti, attività, workshop e passeggiate sui sentieri partigiani. Si ritroveranno intorno alla torre circolare del Colle, monumento che ricorda sia il feroce rastrellamento nazifascista del 2 luglio 1944 (nel corso del quale morirono ventisei giovani partigiani della 17ª Brigata Garibaldi “Felice Cima”), sia i 2024 caduti delle brigate partigiane dislocate nelle valli Susa, Lanzo, Sangone e Chisone durante la guerra di Liberazione.
Domenica 2 luglio i ragazzi europei parteciperanno alle celebrazioni per ricordare l’eccidio del 2 luglio 1944. Il primo monumento posto al Colle del Lys a ricordo dei partigiani uccisi era soltanto un piccolo cippo in legno, collocato in un luogo vicino all’attuale monumento dopo il 25 aprile 1945. Subito dopo si costituì un Comitato per le onoranze ai caduti, che promosse la costruzione del monumento vero e proprio, dedicato non solo ai ragazzi trucidati durante il rastrellamento del 1944, ma a tutti i 148 caduti della 17ª Brigata.
Il programma delle celebrazioni del 2 luglio inizierà in realtà venerdì 30 giugno alle 21, con la proiezione del film “Siamo scesi tutti laureati”. Sabato 1° luglio sarà la giornata dedicata allo sport e alle attività all’aria aperta, con l’escursione al Colle della Portia organizzata dalla Federazione Italiana Escursionismo, con la gara ciclistica Rubiana Colle del Lys organizzata dall’associazione sportiva Borgonuovo Collegno e dalla UISP Valsusa.
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Alle 17 all’Ecomuseo della Resistenza verrà presentato il libro “Progettare la memoria”, scritto da Fernanda Dalmasso e Franca Mariano in occasione dei 25 anni dell’associazione Comitato Resistenza Colle del Lys. Alle 21,30 nell’ambito dell’evento “Una notte al Colle”, si svolgerà una fiaccolata sui sentieri della Resistenza, seguita dal concerto dei vincitori del concorso “Resistenza Elettrica”.
Domenica 2 luglio le celebrazioni ufficiali inizieranno alle 9,30 con l’assemblea dei rappresentanti delle istituzioni, che sottoscriveranno un documento d’intenti. Alle 11 saranno resi gli onori militari e civili e sarà posta una corona d’alloro a piedi del monumento ai caduti. Dal Sacrario del Martinetto di Torino arriverà la Fiaccola della Libertà. L’orazione ufficiale sarà tenuta dall’europarlamentare Mercedes Bresso. A seguire si terrà la commemorazione dei partigiani Ivo Balboni, Cesare Mondon e Ivano Piazzi. Nel pomeriggio all’Ecomuseo si potrà visitare la mostra “La conquista della Libertà” oppure partecipare alla passeggiata rievocativa sui sentieri della memoria, organizzata dalla UISP Valsusa.
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