IVREA – Su sollecitazione e in stretta collaborazione con la Città di Ivrea, la Fondazione Guelpa si è resa disponibile a sostenere il costo di aggiornamento dello studio di fattibilità relativo al polo culturale di Piazza Ottinetti realizzato nel 2011 con l’obiettivo di individuare, attraverso un percorso partecipato, le funzioni che risulterà più opportuno collocare in una struttura accresciuta dall’uso del fabbricato dell’ex Istituto Cena.
La prospettiva verso cui tendere è – secondo le indicazioni individuate dalla Giunta – quella di un Polo (o Centro) culturale di nuova concezione che colga l’occasione di un ampliamento della struttura non solo per riconfigurare gli spazi del Museo e della Biblioteca ma accogliendo anche altre funzioni, come l’Archivio storico, e soprattutto creando spazi aperti alla cittadinanza, in risposta ai bisogni e alle aspettative che emergeranno da un confronto con il maggior numero di portatori di interesse.
Polo e Centro alludono a due dimensioni che si intende porre al cuore del progetto di Piazza Ottinetti:
– una dimensione fisica che sviluppi la vocazione di Piazza Ottinetti in ‘piazza del sapere’, e in centro della vita culturale di Ivrea;
– una dimensione funzionale che veda il Polo al ‘centro’ di una rete territoriale più ampia non solo in campo bibliotecario, ma anche museale, culturale e ambientale estesa all’Eporediese.
In entrambi i casi l’accorpamento di più funzioni in un’unica sede si propone di conseguire economie di scala nella gestione dei servizi e accresce la massa critica dell’offerta elevandone la capacità attrattiva.
La Fondazione Guelpa può mettere a disposizione del progetto l’insieme delle competenze (biblioteconomiche, museali, economiche, giuridiche) presenti nel suo Comitato Tecnico scientifico utili a indirizzare e verificare l’aggiornamento dello studio di fattibilità. Arricchita dalle competenze degli Assessori alla Cultura e all’Urbanistica della Città di Ivrea, si delinea una potenziale Cabina di Regia da affiancare a una Cabina tecnica formata dai direttori della Biblioteca e del Museo e dalla dirigente alla Cultura per quanto riguarda il Comune e dal Segretario generale per la Fondazione Guelpa.
Lo studio di fattibilità realizzato nel 2011 costituisce una base di partenza da aggiornare sulla base delle nuove esigenze e prospettive già emerse e da completare attraverso un percorso partecipato con tutti i portatori di interesse.
Verrà per questo redatto un documento congiunto che individui le principali questioni da affrontare e sarà individuata la procedura cui ricorrere per la scelta dei soggetti da invitare per la stesura del nuovo studio.
Parallelamente Fondazione e Città hanno convenuto sulla necessità di avviare una consultazione allargata della cittadinanza coinvolgendo:
– Il Consiglio comunale attraverso la Commissione consiliare competente;
– gli utenti della biblioteca e del museo, realizzando un’indagine aperta anche ai non frequentatori;
– i principali istituti culturali della Città e del territorio;
– le forze economiche e sociali del territorio;
– il Settore Biblioteche della Regione Piemonte;
– l’Associazione Italiana Biblioteche.
In collaborazione con Regione Piemonte e Associazione Italiana Biblioteche già nei mesi di marzo, aprile e maggio si pensa di organizzare incontri pubblici per illustrare le principali tendenze in atto nella realizzazione di spazi culturali di questo tipo.
È infine allo studio la possibilità di ospitare a Ivrea una sezione off del Salone del Libro di Torino dedicata alle nuove architetture bibliotecarie, in collaborazione con la Regione Piemonte, con AIB e con l’Ordine degli Architetti di Torino, per un confronto sul tema di carattere nazionale e internazionale.
Al termine di queste iniziative gli stimoli e le indicazioni raccolte confluiranno in un secondo momento di confronto con tutti i soggetti coinvolti nella prima fase di consultazione sulla cui base stabilire le fasi successive di collaborazione.
“Quello che vogliamo aprire con questo percorso – dichiarano l’Assessore alla Cultura di Ivrea, Andrea Benedino, e il Presidente della Fondazione Guelpa, Daniele Jalla – è un vero e proprio “Cantiere delle Idee”, con l’obiettivo non solo di aggiornare lo studio di fattibilità della nuova biblioteca, ma soprattutto di delineare un modello di riferimento per il futuro per tutte le comunità delle nostre dimensioni”.