IVREA – I delegati dell’Organizzazione Sindacale Cobas del Lavoro Privato presenti in Comdata, sulla sede di Ivrea, hanno proclamato, per lunedì 13 luglio, una giornata di sciopero e presidio per il solo reparto 187.
“Uno sciopero contro le condizioni di insostenibile stress -affermano i Cobas – e totale mancanza di correttezza e rispetto nei rapporti con i dipendenti da parte del personale preposto alla gestione di tale commessa; contro la mancanza di rapporti industriali atti a risolvere tale problematica sia in termini di organizzazione del lavoro sulla suddetta commessa sia in termini di interesse a diminuire la pressione sui dipendenti che vi operano.”
I delegati dell’Organizzazione Sindacale Cobas del Lavoro Privato presenti nell azienda sulla sede di Ivrea “esprimono totale contrarietà rispetto al perdurare di tali condizioni e all’incremento dei livelli di pressione e malcontento che hanno raggiunto negli ultimi periodi picchi preoccupanti e inaccettabili. Chiedono che torni un clima di lavoro civile e che con l’Azienda si apra una fase di dialogo costruttiva in materia di organizzazione del lavoro del reparto in questione volta a risolvere tutte le criticità esposte.”
“Riceviamo quotidiane segnalazioni sulle condizioni di lavoro. – Proseguono – Abbiamo denunciato per mesi le storture di un’organizzazione del lavoro che rende difficilissimo conciliare vita e lavoro. Abbiamo proposto soluzioni e chiesto sperimentazioni. Abbiamo contestato i dati di rilevazione individuale. Abbiamo stigmatizzato ogni comportamento non corretto del quale siamo venuti a conoscenza. Abbiamo chiarito e ripetuto quali sono i diritti e i doveri di tutti, dipendenti e responsabili. Abbiamo ribadito fino allo sfinimento che era un errore ignorare le istanze portate dai delegati a nome e per conto dei lavoratori. È stato inutile.
L’azienda è andata avanti da sola, con tracotanza e indifferenza. È necessario e non rinviabile dare un segno tangibile e quantificabile del fatto che quando dite che così non si può andare avanti e che non è tollerabile, avete la determinazione di dimostrare che così non si può andare avanti e che così non si tollera più.”
Il presidio si terrà dalle 8.30 alle 16. 30 sotto la sede di Palazzo Uffici.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre aggiornato con le notizie di ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.