NOVARA – Grande successo per la seconda edizione della NOVARA RUN FOR PARKINSON sabato 9 maggio 2015.
La corsa non competitiva che si svolge ogni anno in tutto il mondo, per ricordare il dott. Parkinson che ha dato il nome a questa malattia progressiva e invalidante, quest’anno è approdata nella nostra città grazie alla collaborazione e sensibilità di alcune società podistiche del territorio, con due diversi percorsi: una FAMILY RUN di circa un km nel centro della città e una CORSA NON COMPETITIVA di 4 km per chi ha voluto misurarsi con un tragitto più impegnativo. La partecipazione alla “corsa” era aperta a chiunque desiderasse portare la propria testimonianza, camminando, marciando o correndo, secondo le proprie possibilità.
Perché una corsa? Con la diagnosi, la vita del malato e dei suoi familiari diventa una corsa piena di ostacoli.
Da questa metafora nacque alcuni anni fa l’idea della corsa a beneficio dei parkinsoniani e delle loro famiglie. Oltre a raccogliere fondi per la ricerca, con questo evento si vuole sensibilizzare la popolazione sui problemi che causa la malattia di Parkinson, malattia subdola, ancora poco conosciuta nei suoi molteplici aspetti, che colpisce un numero sempre maggiore di persone e sempre più giovani (anche al di sotto dei quarant’anni).
Importante per noi è parlare della malattia con un sorriso di speranza; ecco perché ancora una volta questo appuntamento si è tramutato in un giorno di festa, coinvolgendo tutta la popolazione nel nostro RUN VILLAGE in Piazza Duomo per tutto il sabato. Circa 300 pettorali venduti e più di 150 podisti presenti alla corsa già alle 9.30 del mattino, il trucca bimbi del pagliaccio Greta per chi ha voluto portare i colori della Run for Parkinson’s sulla propria pelle, la paniscia della Pro loco di Novara e la presenza di gazebo informativi sia della nostra Associazione Insubria, sia delle Associazioni partner dell’evento: l’Associazione podistica NOVARA CHE CORRE che ha collaborato per l’organizzazione tecnica della corsa, il CAI di Novara che ha fornito il personale volontario addetto al percorso, i ragazzi del MOTOCLUB NOVARA presente con Fridemoto che ha collaborato per la realizzazione dei pettorali, l’associazione podistica Run to be Free che ha collaborato con la vendita dei pettorali.
Dopo la corsa, partita intorno alle 10, i podisti hanno potuto rinfrescarsi con il punto ristoro fornito dagli sponsor.
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