IVREA – Dal 19 al 21 marzo partirà la 35° edizione dell’Open Jazz Festival.
Un’edizione che paga la grave crisi con la rinuncia ai comuni limitrofi. Quest’anno tutto sarà concentrato su Ivrea, nel cuore della città: Teatro Giacosa e Sala Santa Marta.
«L’ambizione di Music Studio Ivrea Jazz Club – spiega Massimo Barbiero – è da sempre quella di unire le eccellenze, per questo l’apertura verso Arabesque, Accademia Danza e Baobab, perchè si può e si deve avere un obbiettivo che parte prima dalla necessità artistica. Solo così si può produrre anche altro, come la didattica, l’insegnamento sul territorio e quindi fare impresa. Senza questo impegno ci sarebbe solo un telaio con niente sopra..»
Per quest’edizione sono state attivate le collaborazioni con le maggiori scuole di musica e di danza, nonchè con il Barolo Jazz Club, il quale porterà le degustazioni di vini delle Langhe abbinati ai prodotti del Canavese e organizzando stage di livello internazionale di danza, percussioni e chitarra.
In più presentazioni di libri, mostre di fotografie e, dopo quindici anni, la ripresa dei concerti per le scuole.
Tre giorni nei quali verrà concentrato un intenso programma.
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