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IVREA – “Quale giustizia a Ivrea?” è con questo slogan che FP CGIL CISL FP UILPA, unitamente alla RSU del Tribunale d’Ivrea, hanno indetto un’Assemblea aperta, che si è svolta martedì scorso, 2 luglio, presso il Tribunale d’Ivrea.
Obiettivo richiamare l’attenzione sulla difficilissima situazione degli Uffici Giudiziari, in seguito alla chiusura di diverse sedi e il loro accorpamento su Ivrea, con la conseguenza di acuire il cronico problema di mancanza di personale.
In particolare, l’Ufficio del Giudice di Pace accorpa 6 uffici (Chivasso, Ciriè, Cuorgnè, Lanzo, Rivarolo e Strambino), diventando il secondo ufficio regionale dopo Torino, con 173 comuni e oltre 500.000 cittadini e il numero di procedimenti passa da circa 900 a oltre 4000.
«Questa enorme mole di lavoro – commentano i Sindacati – grava su un organico di personale amministrativo di sole 6 persone, quando lo stesso Giudice di Pace coordinatore dell’ufficio ne prevede almeno 20. Attualmente vi sono anche 8 persone in “comando” dai diversi comuni, che però andranno a terminare il loro distacco entro qualche mese, e non potranno essere rinnovati poichè la pianta organica del Giudice di Pace d’Ivrea non è stata adeguata dal Ministero rispetto alla nuova situazione. Diventa così chiaro a chiunque che l’attività giudiziaria è prossima alla paralisi, senza un intervento immediato del Ministero che riveda la pianta organica e avvi le assunzioni.»
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