IVREA – Sempre più frenetica, a causa della crisi, l’attività della Caritas Diocesana Eporediese.
Le attività di assistenza, per il 2013, hanno riguardato, a livello diocesano, circa 1900 nuclei famigliari dei quali oltre 800 si sono rivolti alla sede della Caritas di Ivrea.
Il totale degli assistiti è di circa 2500 persone, e, rispetto agli scorsi anni, sulla tipologia di utenti c’è stata un’inversione di tendenza: difatti, nel 2013, a chiedere assistenza sono stati soprattutto gli italiani, con una percentuale superiore rispetto agli stranieri.
Diversi sono i tipi di intervento offerti dalla Caritas di Ivrea che spaziano dalla consegna degli alimenti (a lunga scadenza provenienti dal Banco Alimentare, e a breve scadenza ritirati da quattro supermercati della zona) a quella degli indumenti rigorosamente “indossabili subito” (consegnati gratuitamente o al mercatino interno per pochissimi euro); dal sostegno economico (pagamento bollette, libri scolastici, affitto) alla prima accoglienza (dormitorio e pasti per un massimo di 10 giorni) fino ad arrivare al prestito della speranza (6mila euro al massimo restituibili in un anno a rate a bassi interessi; gestito da Cei e banche) e al microcredito (25mila euro al massimo; anche questo gestito da Cei e banche).
Per poter usufruire del sostegno è necessario dimostrare con l’Isee, la situazione reddituale. Non viene consegnato denaro direttamente, e, ad esempio, le bollette vengono prese, pagate e restituite.
Per il 2014, a causa della conclusione del Programma per la distribuzione di derrate alimentari (Pea), istituito nel 1987 dalla Commissione Europea, ci sarà un calo degli alimenti, fino a quando l‘Unione Europea non attuerà il Fondo d’aiuto Europeo e non verrà sbloccato il Fondo Nazionale.
In questo clima di difficoltà e incertezza, la Caritas cerca di organizzare eventi per sensibilizzare la gente e raccogliere fondi.
In collaborazione con la Cittadella della Musica e della Cultura di Ivrea e del Canavese, ha deciso di promuovere una serie di serate culturali che si intitoleranno “Cultura e Solidarietà” e che si svolgeranno presso l’Auditorium Mozart. Le serate musicali in programma sono tre: 14 febbraio (Coro Alpino Eporediese e Coro Misto “Sette Torri”; 26 marzo (Duo violino-pianoforte) e 23 aprile (Quartetto di clarinetti e Trio Violino-violoncello-pianoforte).
Inizieranno tutte alle 21 e avranno ingresso libero fino ad esaurimento posti; sarà gradita un’offerta a sostegno dell’attività della Caritas.
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