“L’Idiota”: il nuovo album degli “L’Inferno di Orfeo”

RIVAROLO CANAVESE – È uscito il secondo album ufficiale della band canavesana “L’Inferno di Orfeo”: “L’Idiota”.

www.linfernodiorfeo.it
Ufficio Stampa: Libellula Music
Distributore: AudioGlobe
Produttore: Hertz Brigade Records
Studio Registrazione: Officina Sonora

Un titolo curioso che lascia senza dubbio perplessi. «Non c’è un motivo preciso. – Spiega Sindney Silotto – È un album potente ed efficace, che ha tolto il superfluo, come arrangiamenti particolari. È scaturita una voglia di immediatezza, di semplicità, ed è anche per questo che la copertina è semplice, tutta arancione con il titolo. Immediata. I brani sono nati in maniera spontanea, senza un filo logico tra loro, senza una trama.»

I dieci brani contenuti nell’album hanno iniziato a prendere vita un anno fa, mentre il lavoro di registrazione è stato rapido: entrati in studio a giugno, le parti erano già pronte a settembre.

Le debolezze, le tentazioni, il lavoro, la guerra, un allegoria del potere (“La manovra” brano destinato a divenire il singolo dell’album): questi sono solo alcuni argomenti che L’Inferno di Orfeo (Sydney Silotto, Daniele Manassero, Carlo Lodico e Daniele Rublev Elmo) hanno affrontato attraverso le loro canzoni. Talvolta autobiografiche, talvolta no, ma sempre con temi attuali.

Il lancio dell’album si terrà il 29 novembre al “Blah Blah”in via Po a Torino, mentre la data canavesana, già fissata, è per il 20 dicembre presso “La Cantina” di Cuorgnè, per poi procedere con una serie di date in giro per l‘Italia.

“L’Idiota” è il secondo album ufficiale, poiché è “sotto” etichetta, ma è il quarto lavoro di questa band che suona unita dal 1999, nonostante le vicissitudini (famiglia e lavoro) di ciascuno dei componenti.

«Questo album è differente dagli altri, – conclude Sidney Silotto – se vogliamo è un po’ più “pop”, termine da prendere con le pinze. Inoltre, per la prima volta, abbiamo inglobato diversi musicisti “ospiti” come una serie di archi, fiati, un pianista jazz… niente campionamenti per “L’Idiota”, tutto immediato, fresco, vero. Sono soddisfatto: questo è l’album che finora mi è piaciuto di più, mi è piaciuto l’iter della sua produzione.»