TORINO – Numerosi manifestanti hanno occupato e bloccato i binari a Porta Susa, Torino, questa sera, mercoledì 24 settembre 2025, fin dalle 20. Il corteo, partito da piazza Castello, è entrato nella stazione e invaso i binari, urlando slogan contro il Governo israeliano e italiano.
Treni bloccati e disagi per i pendolari in rientro nelle proprie abitazioni. A sollevare la questione è l’On. Alessandro Giglio Vigna.
“Manifestanti pro-Palestina occupano Porta Susa. Chi ci rimette? I pendolari della provincia, i canavesani e gli altri lavoratori che arrivano dai territori della provincia di Torino. I cosiddetti manifestanti, circa 300, si trovano sulla sede ferroviaria della stazione di Torino Porta Susa. Hanno sfondato una vetrata e sono entrati, occupando i binari 1 e 2. La circolazione rimane interrotta. – Racconta Giglio Vigna – Ancora una volta, “antagonisti” dalla ZTL di Torino bloccano i treni dei lavoratori.
I manifestanti, un quarto d’ora dopo la sceneggiata, saranno a casa da mamma e papà con le gambe sotto il tavolo. Intanto, dal Comitato Pendolari “Quelli della Canavesana” e da altri pendolari ci arriva la notizia che chi può si sta organizzando per farsi venire a prendere; altri torneranno a casa a mezzanotte o forse più tardi, altri ancora si stanno organizzando per dormire in hotel a Torino.
Ancora una volta, chi ci rimette è chi vive nei territori e lavora a Torino. A loro va la mia solidarietà e la solidarietà della Lega. Un grazie a Polfer, Polizia di Stato e FS Security per l’impegno di queste ore in quel difficile frangente.”
I manifestanti hanno liberato i binari intorno a mezzanotte e sono immediatamente iniziati i controlli e le verifiche per vedere se non c’erano danni, in modo da poter far ripartire i treni.
“L’occupazione dei binari della stazione di Porta Susa da parte di manifestanti pro pal, con blocco della circolazione ferroviaria, convogli rimasti fermi e numerosi ritardi, – dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Paola Ambrogio – rappresenta un atto grave e inaccettabile. Gli autori di questi gesti ancora una volta hanno creato disordini in città abusando della libertà dei cittadini, impedendo loro di muoversi liberamente, e nello stesso tempo utilizzando pretestuosamente la causa palestinese per attaccare il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il governo italiano che più di tutti si è speso per il popolo palestinese. Ci aspettiamo una ferma condanna da parte del Sindaco”.
L’On. Daniela Ruffino, segretaria regionale di Azione in Piemonte, aggiunge: “Sono soltanto violenti senza ideali o valori i gruppi pro-Pal che hanno occupato i binari a Porta Susa. Se pensano di aiutare in questo modo la causa palestinese o di fermare il massacro di civili ad opera dell’esercito israeliano, sono ingenui oltre che violenti. Provocare ritardi di un’ora e più al traffico ferroviario, con disagi enormi per i viaggiatori molti dei quali sono pendolari, crea una reazione di rigetto nell’opinione pubblica. Il blocco dei treni o di qualsiasi altro mezzo pubblico, o della didattica nelle scuole, non fa avanzare di un millimetro la pace e la fine del massacro a Gaza. Condanno con fermezza le violenze e rinnovo la mia solidarietà alle forze dell’ordine costrette da giorni a vivere situazioni di stress”.



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