CANAVESE – Rotary Club Cuorgnè e Canavese: Comunità Energetiche Rinnovabili, opportunità?

CANAVESE – Nel solco delle iniziative conviviali organizzate dal Rotary Club Cuorgnè e Canavese per informare delle evoluzioni nei diversi ambiti e delle opportunità che stanno emergendo si è tenuta martedì scorso una interessante e partecipata conferenza avente come oggetto le “Comunità Energetiche Rinnovabili” dette CER.
Le comunità energetiche rinnovabili sono nuove configurazioni all’interno del sistema elettrico europeo. Hanno un ruolo fondamentale nel processo di transizione energetica del Paese e apportano numerosi benefici di carattere ambientale, sociale ed economico.
Per dare una definizione sulla base delle normative europee, la comunità energetica è un nuovo soggetto giuridico, basato sulla partecipazione volontaria di imprese, persone fisiche o amministrazioni comunali, che si pone come obiettivo quello di creare benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità attraverso la produzione di energia collettiva, che nel caso delle comunità energetiche rinnovabili deve provenire da fonti rinnovabili.

In altre parole, le energy community sono soggetti giuridici autonomi basati su un sistema “a rete” che attua una condivisione dell’energia tra i diversi soggetti partecipanti: Comuni, Aziende, Cittadini.

Relatrice d’eccezione Claudia Porchietto, che ha anche contribuito alla stesura della norma che recentemente ha visto la luce con un apposito Decreto nel mese di novembre dopo il via libera dato dalla Commissione Europea al modello italiano di incentivazione alla diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.

“E’ un percorso – commenta il Presidente del Club Beppe Pezzetto – che abbiamo intrapreso come Rotary Club per dare visibilità a delle opportunità che il territorio può e a mio giudizio deve saper cogliere. Abbiamo in Canavese le competenze, e le giuste sensibilità per sfruttare al meglio queste proposte che fanno bene non solo all’ambiente ma anche alle nostre comunità, si tratta di fare squadra e partire”.