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PIEMONTE – Forza Italia affossa un emendamento approvato dalla Giunta

Voto contro la Lista Cirio Presidente; Bartoli: “Traditi in Aula da chi dovrebbe governare al nostro fianco”

Spazio riservato del Consigliere Bartoli

PIEMONTE – Con un atto politico sconcertante e irresponsabile, i Consiglieri regionali di Forza Italia (Mauro Fava, Annalisa Beccaria, Debora Biglia, Davide Buzzi Langhi, Francesco Graglia), insieme ad alcuni esponenti della Lega (Luigi Icardi e Fabio Carosso), hanno votato contro un emendamento alla Legge di Riordino presentato dal Consigliere Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione – Ambiente, in rappresentanza della Lista Civica Cirio Presidente – Piemonte Moderato e Liberale.

L’emendamento, già approvato dalla Giunta regionale, proponeva l’eliminazione del vincolo dei due mandati per i Presidenti di Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e Comprensori Alpini (CA), con l’obiettivo di valorizzare la continuità amministrativa e le competenze di chi opera in questi organismi tecnici, spesso con il riconoscimento diretto di enti locali, associazioni venatorie, agricole e ambientaliste.

Un paradosso istituzionale senza precedenti
I Consiglieri di Forza Italia hanno votato contro un provvedimento licenziato dalla stessa Giunta, guidata dal Presidente Alberto Cirio (Forza Italia).
Un atto che mina la coerenza della Maggioranza, sconfessa la leadership politica della Giunta e si configura come un attacco diretto alla Lista Civica Cirio Presidente.

“Una vera e propria imboscata. Una vigliaccata consumata in Aula senza alcun confronto preventivo – dichiara Sergio Bartoli –. Quando un emendamento della maggioranza viene condiviso con l’Esecutivo e approvato dalla Giunta, ci si aspetta coerenza. Invece, alcuni colleghi di Forza Italia hanno scelto deliberatamente di colpire non solo un provvedimento ragionevole, ma anche la stabilità politica della coalizione. Chi ha votato contro – aggiunge – ha tradito non solo me, ma la linea del Presidente Cirio e della sua stessa Giunta.”

“Forse qualcuno ha confuso i Presidenti degli ATC con i Sindaci o i Presidenti di Regione. Se così fosse, saremmo di fronte a un caso da manuale: il caldo estivo ha mandato in tilt il giudizio politico di una parte del gruppo azzurro, che pur di ostacolare una proposta equilibrata ha scelto la strada del colpo basso e dell’autosabotaggio.”

Un emendamento legittimo e condiviso
L’emendamento in questione non prevedeva automatismi né deroghe generalizzate, ma semplicemente consentiva – in caso di valutazione positiva – la riconferma di figure già attive in ATC e CA, evitando di privarsi di risorse umane valide solo per un limite formale.

L’Assessore Vignale, intervenendo in Aula, ha chiaramente ricordato che il limite dei due mandati non trova alcun fondamento nella normativa nazionale vigente.
In particolare, l’articolo 14 della legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157 (“Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”) non prevede vincoli ai mandati dei Presidenti, lasciando piena autonomia alle Regioni nell’organizzazione degli ATC e CA.

“Proprio sulla base di questa chiarezza normativa – spiega Bartoli – l’Assessore ha evidenziato come il vincolo imposto dalla legge regionale piemontese fosse un’eccezione a livello nazionale e che quindi non avesse alcuna giustificazione tecnica o giuridica per continuare ad esistere. È per questo che la Giunta ha dato parere favorevole alla mia proposta, riconoscendone la coerenza con la legge statale e il buon senso amministrativo.”

Con il loro voto contrario, Forza Italia e i Consiglieri coinvolti rompono l’equilibrio della Maggioranza e si assumono la responsabilità politica di aver disatteso un provvedimento richiesto dai territori e legittimato dalla Giunta regionale.

“Da questi gesti – conclude Bartoli – ci rendiamo tristemente conto del livello politico bassissimo in cui rischiamo di trascinare la nostra Regione. E noi questo gioco non lo accettiamo: siamo qui per lavorare con serietà, non per fare teatrini o imboscate. La Lista Civica Cirio Presidente – Piemonte Moderato e Liberale non è disposta a tollerare atteggiamenti opportunistici e contrari alla lealtà politica e istituzionale che ha sempre contraddistinto l’azione di governo della Regione Piemonte.”

Forza Italia
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