VALPERGA – Sono stanchi ma pienamente soddisfatti i componenti della Pro San Rocco Braidacroce, al termine dei quattro intensissimi giorni che hanno caratterizzato l’edizione 2025 della festa andata in scena nella frazione valperghese.
Centinaia le persone che tutte le sere hanno deciso di trascorrere qualche ora in spensieratezza, tra un buon piatto, una birra fresca o un bicchiere di vino, accompagnati dalla musica degli artisti e delle band che si sono alternati sul palco predisposto nell’occasione, scegliendo questo angolo di Canavese.
Il bilancio finale, nel complesso, si può definire senza dubbio positivo, confermando a pieno che il grande lavoro svolto dal gruppo di volontari guidato dalla presidente Marilena Tarro Boiro (con la collaborazione attiva del Comune) è stato eccellente, riuscendo a soddisfare le esigenze di tutti coloro che, da ogni parte del territorio, hanno deciso di passare un po’ di tempo a Valperga, tra l’altro sostenendo pure una giusta causa.
Infatti, come ribadito dagli organizzatori l’evento dedicato a San Rocco è stato occasione per raccogliere fondi al fine di recuperare a pieno l’antica chiesa omonima, che sorge in via Matteotti (in pieno centro al paese) e che è una delle tante ricchezze architettoniche della comunità.
Apertasi venerdì 6 giugno, con l’aperitivo, la serata dedicata al polletto allo spiedo e il divertimento targato “Radio Gran Paradiso”, l’evento ospitato a Braidacroce è proseguito sabato con la riuscita competizione dedicata ai calci di rigore, i giochi per i più piccini, ancora ottimo cibo ed i ritmi trascinanti di “Just4Deejays”, mentre domenica uno dei momenti più sentiti è stata la “Strabraidacroce”, giunta alla decima edizione, dedicata alla memoria di Rosella Agostino. Apprezzatissimo anche l’appuntamento con le cover proposte da “Gli Anni d’oro dei ’90”, esibizione che ha chiuso una giornata ricca ed intensa, per lasciare spazio all’evento di chiusura, quello di lunedì 9 giugno, dove paella, fritto di pesce ed il coinvolgimento garantito dal bravo Marco Picchiottino hanno messo la parola fine alla kermesse 2025.
“Non possiamo che ringraziare chi ha scelto di passare un po’ di tempo assieme a noi – le parole di Marilena Tarro Boiro e del sindaco Walter Sandretto – sostenendo la causa dei lavori alla chiesa di San Rocco. Un grazie enorme, infine, a tutti coloro hanno dato il loro contributo per la riuscita di questa quattro giorni, con in primis i tanti volontari capaci di prodigarsi affinché tutto funzionasse al meglio”.
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