sabato 21 Giugno 2025
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CANDIA CANAVESE – Moria di carpe al Lago, inquinamento dell’acqua? No

A spiegare la questione è il Sindaco Mario Mottino sui social. Intraprese azioni contro i commenti diffamatori

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CANDIA CANAVESE – Moria di carpe al Lago di Candia e commenti diffamatori sui social. A raccontare l’accaduto è il Sindaco di Candia Canavese, Mario Mottino, proprio sui social. “Avevamo concordato con Città metropolitana di scrivere un comunicato ufficiale sull’accaduto al termine di tutti i risultati effettuati da Asl To4 e ARPA. Ma a seguito di post apparsi su facebook dai toni volutamente offensivi, fuorvianti e falsi che hanno generato articoli sui vari giornali locali , mettendomi “in bocca” dichiarazioni che non ho mai rilasciato (solo con una giornalista ho parlato e questi commenti ovviamente non sono rivolti a Lei ) e in alcuni casi “inventandosi” divergenze tra Enti che assolutamente non esistono perché con tutti loro e in particolare con Città metropolitana c’è completa sinergia di intenti si tutto, non solo sulla moria di pesci, per cui ho deciso di precisare alcune cose: innanzitutto oggi ho provveduto a dare mandato al Legale del Comune per tutelare nelle sedi opportune il Comune da quanto pubblicato dall’autore del post diffamatorio e che ha procurato un ingiustificato allarmismo nelle persone, con danni d’immagine per il Comune e città metropolitana. Primo le carpe morte non sono 2 tonnellate (forse 2 quintali.)
Domenica scorsa quando sono stato avvisato da alcune persone del fenomeno (persone che hanno veramente a cuore il lago e il senso civico e che non hanno usato post e video su facebook per immortalare il fatto) ho immediatamente avvisato (e anche scritto) gli “Enti preposti: Città Metropolitana, Aslto4, Arpa e Regione Piemonte.”

“Lunedì – prosegue Mottino – con il personale degli Enti di cui sopra ci siamo trovati al lago e sono stati portati esemplari di carpe allo zooprofilattico per le analisi del caso i cui risultati non sono ancora pervenuti anche se ipotesi quasi sicuramente corrette ne sono state fatte dagli addetti.
L’ Arpa ha immediatamente prelevato campioni di acqua dove non è stato riscontrato nessun tipo di inquinamento. Che la causa non fosse dovuta all’inquinamento era facile immaginarlo (a parte ovviamente i leoni della tastiera) altrimenti sarebbero morte anche le altre specie di pesce e non solo il cyprinus carpio. Da ciò ne deriva che Arpa non ha emesso nessuna disposizione di ordinanza per divieti sul lago e così dicasi per Asl.”

“Questo “fenomeno” riconducibile solo ed esclusivamente alle carpe, – conclude il primo cittadino – si è già verificato in passato in altri laghi (anche a Viverone) e pare che contemporaneamente a Candia sia stato “colpito” anche il lago di Lugano. Come ho già detto ci eravamo riproposti di fare un comunicato ufficiale (comunque ci sarà), ma ho deciso (mi scuserà la Città Metropolitana) di scrivere su questa che è la pagina facebook del Comune di Candia per rassicurare tutte le persone dall’allarmismo ingiustificato, oltretutto ignorando i fatti e le azioni prontamente intraprese, evidentemente per mera polemica strumentale”.

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