CUORGNÈ – Quale futuro per il Centro Anziani?

CUORGNÈ – Il Centro Anziani di Cuorgnè non vuole lasciare Villa Filanda. Questa mattina, lunedì 4 novembre 2024, il direttivo ha convocato una conferenza stampa per illustrare la situazione.

“Al momento non abbiamo un contratto – hanno dichiarato il Presidente Antonino Lupica Rinato e il vice Presidente Carmine Comberiati – perchè è scaduto. Noi siamo subentrati a ottobre 2023 come nuovo direttivo, e ci è stato fatto un contratto per sei mesi, durante i quali ci siamo presi in carico tutti i costi, quindi affitto e utenze. Alla scadenza il Comune, che attendeva il perfezionamento del bando alla quale era interessato un soggetto che avrebbe dovuto incaricarsi della gestione di tutta Villa Filanda, ci ha concesso l’utilizzo gratuito dello spazio esterno fino a fine settembre. Ora l’Amministrazione comunale, con la quale abbiamo avuto un incontro, non vuole rinnovarci il contratto finchè non verranno saldati i debiti pregressi ovvero quelli lasciati dalla gestione del Centro Anziani precedente. Dice che non può. Noi abbiamo pagato la nostra competenza del 2023, ossia i tre mesi restanti dal nostro insediamento fino a fine anno. E pagheremo l’anno in corso, ma non possiamo farci carico dei debiti lasciati dalla precedente gestione.”

È questo il succo del discorso fatto questa mattina dal nuovo direttivo. “L’Amministrazione comunale ci ha proposto un nuovo locale in Cuorgnè, – hanno proseguito – ma, anche se non abbiamo ancora effettuato un sopralluogo, sappiamo che non è adatto poiché è al piano senza ascensore.”

Il Centro Anziani conta circa 46 tesserati e circa un’ottantina di soci. Il pregresso da saldare comprende 1.585 euro del 2022 e 2mila e 88 euro del 2023, oltre ad una bolletta di 1.500 euro.

Presente alla conferenza stampa, questa mattina, anche il Consigliere di opposizione Davide Pieruccini: “Come opposizione siamo molto preoccupati per la situazione. Secondo noi l’intera questione del Centro Anziani è stata gestita male. Abbiamo richiesto tramite accesso agli atti, la delibera di acquisizione di Villa Filanda, perchè pensiamo che al suo interno si possa risalire alle motivazioni che hanno spinto il Comune ad acquistarla. Credo che sia un luogo con grande potenzialità, utile per le associazioni cittadine, non soltanto il Centro Anziani, ma anche altre. Ritengo che possano essere svolte qui diverse attività, e che segregare il Centro Anziani in un alloggio non sia una buona cosa per i pensionati.”

“Noi stiamo facendo tutto il possibile – dichiara il Sindaco Giovanna Cresto – purtroppo lo stabile ha dei costi di gestione troppo elevati per una sola associazione e anche per il Comune. Difatti stiamo cercando un nuovo gestore in modo che possa dividere i costi con il Centro Anziani. Purtroppo però il bando è andato deserto. Ma non ci arrendiamo e ci stiamo lavorando. I debiti sono in capo al Centro Anziani, aldilà di chi lo gestisse prima e da chi lo gestisca ora, quindi vanno pagati. Anche, se non tutti insieme, con un piano di rientro. E anche per questo motivo che abbiamo concesso l’area esterna gratuitamente nel periodo estivo, nella speranza che l’attività di danza potesse servire ad introitare, ma non è servito. Abbiamo quindi suggerito la Palazzina dedicata alle Associazioni in via Asilo, perchè ha costi nettamente inferiori a Villa Filanda e questo permetterebbe al Centro Anziani di proseguire l’attività, sottoscrivere tessere e trovare i soldi per risollevarsi e pagare. Non è assolutamente nostra intenzione fare chiudere il Centro – conclude il Sindaco – perchè comprendiamo la sua valenza per i pensionati cuorgnatesi. Ci rendiamo anche disponibili per il trasloco degli arredi. Di certo una soluzione va trovata, non si può posticipare il problema all’infinito. ”