CIRIÈ – Interesse e curiosità per la mostra “Organika – Percezioni di un linguaggio universale” (VIDEO)

CIRIÈ – Ha attirato molti visitatori, la mostra “Organika, Percezioni di un linguaggio universale”, Mostra tattile dell’artista Enrico Pelissero, promossa dall’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti (Apri) Odv, allestita da Carla Bertone, Critico d’arte, e patrocinata dal Comune di Ciriè.

L’esposizione, che si potrà ammirare ancora per tre giorni (oggi 3 novembre, il 9 e il 10), nasce come percorso tattile per i non vedenti, ma, al contempo, rappresenta un’esperienza di fruizione alternativa per tutti.

Un’esperienza alternativa nell’arte che i visitatori, in particolare i bambini intervenuti come classi scolastiche o con i genitori, hanno particolarmente apprezzato, dimostrando curiosità e interesse.

Enrico Pellissero ha esposto una serie di opere che toccano le tematiche che ha recentemente approfondito attraverso il suo lavoro. Tra queste: La Culla Altare che sorregge l’essere: un bambino avvolto nella sua stessa placenta che gli fa da tuta protettiva e lo connette con mondi invisibili.
Si possono ammirare alcune sculture distopiche provenienti da mondi evoluti, da una specie di futuro, ormai scomparso. In essi l’uomo è prigioniero di forze autoritarie e autarchiche che lo schiavizzano abbruttendolo. Sono ambienti chiusi, privi di libertà. Sono inoltre esposte alcune sculture organiche, legate alla natura ed al pianeta, agli universi sommersi ed alle rocce terrestri. Si tratta di sculture che occupano ambienti, elementi vitali e formano bio-mondi che offrono esperienze tattili particolari e invitano ad avvicinarsi alla bellezza del pianeta e, soprattutto, a tutelarla.

La mostra si può ammirare chiesa barocca dello Spirito Santo a Ciriè, in via Vittorio Emanuele 14, dalle 16 alle 20 ad ingresso libero.