FORNO CANAVESE – “Insieme x Rebecca”: oltre 1000 persone al concerto dei Nomadi (FOTO)

FORNO CANAVESE – Sono state oltre un migliaio le persone che nella serata di ieri, venerdì 27 settembre 2024, si sono ritrovate sotto il palco predisposto nel campo sportivo di Forno Canavese per assistere al concerto del Nomadi, la storica band italiana che è stata la principale protagonista di “Insieme X Rebecca”, iniziativa organizzata dall’associazione “Noi Ci Siamo Onlus” al fine di dare sostegno ad una giovane ragazza fornese, alle prese con gravi problemi di salute.

Una serata tersa, ma dalla temperatura decisamente autunnale, ha accompagnato l’evento musicale che ha visto alla ribalta uno dei gruppi più longevi della musica tricolore, guidato dall’immarcescibile Beppe Carlette, che ha proposto una scaletta fatta di canzoni emozionanti, uniche e cariche di pathos, le quali hanno “scaldato” il pubblico presente sul prato del “Giuseppe Rostagno”.

L’appuntamento fornese con i Nomadi si era aperto già nel tardo pomeriggio, con una serie di esibizioni di giovani ed emergenti artisti capaci di intrattenere i presenti con tanta buona musica ed eccellenti esibizioni.

A salire sul palco nell’occasione sono stati “Gli Amis dal Furn”, i quali hanno letteralmente “giocato in casa”, Marilena De Mauro, la cuorgnatese Aurora Campostrini, il bravo e preparatissimo Federico Aimonino, oltre a Martina Mammano, in arte “Wendy”.

Intorno alle 21.30, dopo che il simpatico e coinvolgente Cristian Panzanaro, voce di “Radio Grp”, ha regalato un altro momento di divertimento e allegria proponendo una serie di brani degli anni ’80 e ’90, è stata la volta del saluto del sindaco di Forno Canavese, Vincenzo Armenio, nonché di Gigi Querio, presidente di “Noi Ci Siamo Onlus”, che hanno tenuto a ringraziare il pubblico, gli sponsor e tutti coloro hanno (e stanno) sostenendo la causa di Rebecca.

Poi via al concerto dei Nomadi, che sull’onda di canzoni indimenticabili come “Noi non ci saremo” o la straordinaria “Vagabondo”, hanno tenuto banco con un’esibizione ancora una volta coinvolgente e carica di pathos, regalando una serata speciale non solo a chi c’era, ma anche e soprattutto ad una ragazza canavesana che sta lottando, giorno dopo giorno, per un futuro migliore e più sereno.