CORIO – Domenica 25 agosto 2024 si è tenuta la cerimonia per il 95° anniversario di fondazione del gruppo Alpini di Corio. La sfilata è partita dal Palacorio, accompagnata dalla Società Filarmonica, alla presenza dei rappresentanti dei gruppi della Nona Zona, della sezione di Torino con il suo delegato Giuseppe Bollero. Ha presenziato il consiglio sezionale di Torino con in testa il Vice Presidente Mauro Teghillo. La prima tappa è stato l’omaggio al monumento ai Caduti sul piazzale del cimitero dove si sono svolti i discorsi ufficiali.
Ha esordito il capogruppo Giancarlo Bertellino: “Oggi è un giorno speciale non solo per ricordare il passato. In 95 anni abbiamo attraversato momenti difficili e prove dure. Ricordiamo gli alpini che hanno posato lo zaino e a cui va il nostro ricordo. Siamo grati a Mauro Teghillo vice Presidente della “Veja” di Torino, il sindaco Sergio Motta e il parroco don Claudio Baima Rughet per il sostegno. In futuro le sfide non mancheranno perché siamo sempre di meno. Viva l’Italia, viva gli Alpini di Corio”.
Ha aggiunto Sergio Motta: “Le Penne Nere sono nel cuore di tutti, non solo quando ci sono i problemi, ma anche in occasioni più liete. Come primo cittadino non posso che ringraziare l’associazione alpini che lavora quotidianamente gomito a gomito con l’Amministrazione e le altre associazioni. Vi invito ad andare avanti così”.
Le orazioni sono state chiuse da Teghillo, che portando i saluti della Sezione di Torino ha affermato: “Sono lieto di essere qui oggi a questo importante anniversario di uno dei nostri gruppi che fanno parte della nostra sezione. Un sentito grazie a tutti coloro che in questi 95 anni di storia hanno reso questo gruppo uno dei più importanti della nostra sezione. Un saluto a tutti oltre che dal sottoscritto anche dal nostro presidente Guido Vercellino e dal tutto il consiglio sezionale”.
Quindi si è svolta la premiazione di quattro soci. Innanzitutto è stata consegnata una targa a Lino Vercoglio per i suoi novant’anni. Conferite anche tre medaglie a Raimondo Mario per i 65 anni, a Giovanni Luigi Garigliet-Ciapus e a Renato Molinari. La sfilata è ripresa con alla testa la gip degli Alpini. Quindi ci si è spostati ancora davanti ad un altro cippo per, poi, proseguire in piazza della Chiesa, dove si è tenuta la messa all’ interno della parrocchiale. Dopo la preghiera dell’Alpino, recitata dal capogruppo Giancarlo Bertellino, è stata avviata la processione in onore del patrono San Genesio, accompagnata dalle Penne Nere, come vuole la tradizione, nelle vie del centro storico.
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