lunedì 9 Dicembre 2024

Direttore: Magda Bersini

spot_img

redazione@obiettivonews.it - 342.8644960

IVREA – Aggressione in Pronto Soccorso, Nursind: “Siamo seriamente preoccupati”

IVREA – È di ieri pomeriggio, giovedì 4 luglio 2024, l’ennesima aggressione ai danni di un’infermiera che lavora presso il Pronto Soccorso di Ivrea.

A raccontare i fatti è Giuseppe Summa, Nursind Torino e Canavese:
“Per dovere di cronaca non si tratta di un paziente in stato di alterazione da sostanze stupefacenti o alcool come avvenuto in altre situazioni, ma sottoposto a TSO.
La collega fortunatamente ha riportato solo una contusione a un dito della mano durante la procedura di posizionamento di un accesso venoso al paziente, ma poteva sicuramente andare peggio. Nei mesi scorsi si era partiti con buone intenzioni nel voler affrontare la problematica aggressioni, dopo che ne erano state denunciate 4 in appena 10 giorni. Si era deciso così di aprire un tavolo con i vari attori e il Sindaco di Ivrea. – Spiega Summa – Il primo marzo c’era stato il primo incontro con un’assenza comunque pesante. Infatti le forze dell’ordine pur avendo dato la propria disponibilità ai vertici dell’Asl To4, per motivi sconosciuti alle organizzazioni sindacali, a quel tavolo non si erano mai seduti. Dopo il 1 marzo ci eravamo lasciati con degli impegni precisi.
Uno tra tanti – prosegue – c’era l’impegno di convocare il tavolo bimestralmente e di estenderlo non solo agli altri presidi ospedalieri e Sindaci, ma anche ai distretti dove sono in continuo aumento le aggressioni al personale infermieristico impegnato nelle cure domiciliari.


Infatti oltre ai pronto soccorso, spdc e ai reparti di degenza, anche il personale delle cure domiciliari è spesso vittima di aggressioni.
In questo caso rispetto ai reparti ospedalieri la situazione è potenzialmente ancora più pericolosa.
Gli infermieri che prestano cure al domicilio del pazienti infatti, si trovano soli e in un ambiente a loro sconosciuto.”

E conclude: “Auspichiamo che il Direttore Generale riprenda in mano in tempi rapidi il tema aggressioni, perché se è vero che è diffuso a livello nazionale, ricordiamo che il datore di lavoro ha l’obbligo di tutelare la salute dei dipendenti e alcune aziende italiane, sono state condannate a risarcire il personale per i danni subiti. Come sindacato non vorremmo arrivare a chiedere risarcimenti per le aggressioni ai danni dei dipendenti, ma prevenirle.


Purtroppo abbiamo la sensazione che sul problema aggressioni non se ne voglia nemmeno più parlare, perché è visto come di difficile risoluzione, se non addirittura irrisolvibile.
Però i problemi vanno affrontati e se non ci si siede a un tavolo, non potranno fare altro che peggiorare ulteriormente, con situazioni che in alcuni casi sono sfociate in tragedie.”

------------------------------------------------------------------------------

© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore

Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.

ALTRI ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSARE

spot_imgspot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img