PONT CANAVESE – Nel pomeriggio di ieri, venerdì 28 giugno 2024, si è tenuto a Pont Canavese, l’insediamento dell’Amministrazione guidata da Paolo Coppo.
Dopo la verifica circa la legittimità dei consiglieri e il giuramento di Paolo Coppo, sono stati designati i membri della Giunta e assegnati gli incarichi.
La Giunta è così formata:
Paolo Coppo, Sindaco: deleghe a Bilancio, Personale, Edilizia Privata e Urbanistica, LL.PP, Rapporti con Unione Montana Valli Orco e Soana;
Mattia Macrì, Vice Sindaco: Sport, Politiche giovanili, Innovazione, Rapporti con Smat, C.C.A Consorzio Canavesano Ambiente, Teknoservice e Turismo;
Mario Faletti, Assessore: Viabilità, Illuminazione pubblica, Verde Pubblico, Tutela del Territorio, Personale Esterno, Arredo Urbano;
Enrica Maria Valle, Assessore: Scuola, Istruzione, Cultura, Biblioteca, Politiche Sociali, Rapporti con C.I.S.S e Asl, Integrazione e trasformazione digitale;
Francesca Brogliatto Mossina, Assessore esterno: Politiche Giovanili, Segretario della Consulta Comunale, Innovazione, Servizi socio-sanitari, Rapporti con C.I.S.S.
Assegnate deleghe anche ai Consiglieri:
Renzo Boetto: funzione di Presidente della Consulta Comunale per le attività culturali, sportive, ricreative e turistiche, Commercio, Artigianato;
Giovanni Gallo Lassere: Cimitero, Frazioni, Rapporti con Teknoservice;
Bruno Pecolatto: Comunicazione, Protezione Civile, Biblioteca;
Giuseppe Perono Garoffo: Tutela del territorio, Lavori pubblici, Verde pubblico, Arredo Urbano, Personale esterno;
Moreno Turigliatto: Protezione civile, Rapporti con Croce Rossa, Comunicazione, Frazioni, Turismo.
Ai tavoli della minoranza, siedono Gian Piero Bonatto e Raffaele Costa (Lista Noi per Pont) e Moreno Riva e Giovanni Costanzo (Lista Pont-Per un paese vivo).
“Ancora una volta ho avuto la fiducia della maggioranza dei Cittadini, che ringrazio. – Ha dichiarato Coppo – Allo stesso tempo mi sento più che mai obbligato a svolgere il compito che mi hanno dato e per questo sarò il sindaco di tutti con assoluta imparzialità e trasparenza. L’impegno sarà al massimo e sarò disponibile con chiunque lo voglia.
Questi ultimi quattro anni sono stati piuttosto complicati, di cose ne sono successe tante compreso un commissariamento di quasi un anno e mezzo che non ci voleva, senza nulla togliere ai Commissari. I commissari mantengono il ruolo istituzionale e amministrativo che gli compete. Il sindaco e gli amministratori che conoscono il territorio e la sua gente possono fare scelte politiche più legate alla realtà locale che un Commissario non conosce.
Approfitto per portare il saluto di congedo che i due Commissari mi hanno chiesto di fare al Consiglio Comunale e alla Cittadinanza. In questi primi giorni dall’insediamento stiamo cercando di capire la situazione in cui attualmente si trova il Comune per poter realizzare il programma che abbiamo presentato ai Cittadini senza fare promesse che non si ha certezza di poter mantenere.
Ritengo fondamentale e confido di avere la collaborazione di tutti coloro, amministratori e non, che vogliono attivarsi per cercare di rimettere in marcia, per quanto possibile, questo paese. Ho sempre detto che per me l’amministrazione è composta da 13amministratori e non 9+4 e questo vale tuttora.
I prossimi cinque anni saranno fondamentali per cercare di far ripartire il comune post commissariamento. Ci sono diverse sfide da affrontare e da portare a compimento, tante in assoluta sinergia con l’Unione Montana, che non vanno perse perché possono determinare il futuro di questo territorio. Per quanto concerne il programma, richiamo quello ampiamente illustrato ai Cittadini e allegato alla presentazione delle candidature; per il “lavori in corso”, ovvero quelli lasciati in consegna da Sindaco e Commissario e quelli già in atto con l’Unione Montana. Con l’Unione montana stiamo portando avanti tutta una serie di progetti che ci vedono direttamente interessati. Mentre per il comune c’è tutta una serie di solo progetti.” (ndR. Nel video la dichiarazione integrale).
Dai gruppi di minoranza qualche domanda e appunto (come quello di Bonatto e Costa su una frase pronunciata dal primo cittadino durante un’intervista, al termine dello spoglio delle schede elettorali), Coppo su questa questione ha evitato lo scontro e il Consiglio è proseguito con i punti all’ordine del giorno (ndR. Vedere video integrale)
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