LOMBARDORE – Grande successo per “Parole di Resistenza. Il coraggio di una scelta!”

LOMBARDORE – “Parole di Resistenza. Il coraggio di una scelta!”. E’ questo il titolo della mostra artistica, a cura di Matteo Mauro Antonio Papagni, che racchiude le opere artistiche di alcuni giovani lombardoresi che hanno preso parte ai laboratori extradidattici, presentata a Lombardore in occasione della ricorrenza del 25 aprile.

Un momento importante per una delle ricorrenze più significative della storia d’Italia, alla quale hanno preso parte tantissime famiglie.

Da anni Matteo Papagni si occupa di organizzare progetti che coinvolgono i più piccoli per insegnar loro la storia del nostro paese: “Tutto è iniziato qualche anno fa grazie alla storia di mio nonno che da militare italiano fu internato per due anni in un campo di concentramento tedesco perchè si oppose fortemente alla Repubblica di Salò e al Terzo Reich. Una volta rientrato in patria decise di non raccontare mai a nessuno quello che visse in quei lunghi anni, ma grazie alla mia nonna e, in particolare ad una scatola dei ricordi, sono saltate fuori le lettere che lui aveva conservato. Grazie a questi preziosi reperti ho iniziato ad interessarmi alla sua storia, con la collaborazione di mio figlio, che all’epoca frequentava la terza elementare a Lombardore. Da qui inizia il mio impegno, totalmente volontario, di portare la voce di nonno nelle scuole” commenta Matteo.

E, infatti, da quel momento inizia a proporre quest’idea alla Dirigente Scolastica di San Benigno che, piacevolmente colpita, autorizza il progetto e così inizia la collaborazione tra Papagni e le insegnanti dell’Istituto Comprensivo di San Benigno del quale fa parte anche la scuola di Lombardore.

“Alle maestre è piaciuto sin da subito il mio modo di rapportarmi con i bambini, tanto che sono diventato anche l’idolo dei più piccoli, e ho iniziato ad organizzare progetti per ogni ricorrenza storicamente importante, come anche la giornata della memoria. Vado nelle loro classi e racconto la storia a misura di bambino, con slide, parole che loro possano ben comprendere, disegni, proponendo loro anche tante attività e laboratori. In questo 25 aprile, in accordo con l’amministrazione comunale che ci ha concesso lo spazio espositivo, abbiamo avuto la possibilità di unire la storia con l’arte grazie ad una cara amica pittrice, Erica Dardano, che ha preparato alcune tavole sull’internamento e sulla resistenza, che sono state esposte nelle scuole e anche in altri comuni in cui sono state organizzate mostre simili” continua Papagni.

Il 25 Aprile sono stati davvero tantissimi i visitatori di questo spazio espositivo che, oltre ad aver visitato una mostra, sono penetrati nelle emozioni di quelle anime silenziose di coloro che questi drammatici istanti li hanno vissuti sulla loro pelle. La guerra civile, l’internamento militare per aver seguito il proprio istinto e ideale di libertà, la lotta partigiana: il “Coraggio di una scelta”.

“Il titolo è significativo proprio perchè di questo si è trattato, di una scelta: scegliere il nazifascismo o finire in campo di concentramento, diventare partigiano e combattere la guerra di resistenza oppure piegarsi al volere dei forti. Ho lavorato ad un libro che ha raccolto la testimonianza epistolare di condannati a morte che scrivevano la loro ultima lettera, estrapolando quella di 13 partigiani del Canavese, creando poi altrettanti pannelli espositivi con le loro lettere per far meditare la gente sull’importanza di questa ricorrenza affinché il sacrificio di coloro che hanno dato la loro vita per la nostra libertà non venga mai dimenticato. Ringrazio di cuore il sindaco, le autorità, le famiglie dei 4 bambini della scuola primaria di Lombardore che hanno partecipato a questo laboratorio extrascolastico (perchè a causa di problemi burocratici questa volta non si è potuto far intervenire tutte le classi) e tutti coloro che sono intervenuti giovedì” ha concluso Matteo Papagni.