PONT CANAVESE – Sono circa una settantina le persone che nella notte sono state trasportate, o si sono recate, in ospedale per intossicazione da monossido, a vari livelli, che si è verificata nella Parrocchia di San Costanzo a Pont Canavese nella serata di ieri, sabato 30 marzo 2024.
Le varie ambulanze hanno fatto la spola più volte, portando le persone negli ospedali di Ivrea, Ciriè e Chivasso. Una trentina di persone si era recata in autonomia all’ospedale di Cuorgnè, ma sono state successivamente smistate negli altri ospedali per alleggerire il Pronto Soccorso intasato.
Oltre una ventina di persone, per lo più ragazzini, sono stati trattati in camera iperbarica.
Una situazione che ha generato parecchia apprensione. Tutto è avvenuto in un momento: un ragazzino si era sentito male ed era svenuto. È stato quindi allertato il 112. Sul posto è intervenuta dapprima la Croce Bianca del Canavese e mentre gli operatori sanitari si occupavano del ragazzino, altri si sono sentiti male, uno dietro l’altro.
La chiesa è stata immediatamente evacuata e le porte sono state aperte. Da lì poco dopo sono intervenute le numerose squadre dei Vigili del Fuoco e le ambulanze; l’area è stata messa in sicurezza, la macchina dei soccorsi si è messa in moto nell’immediato e i Vigili del Fuoco hanno constatato la presenza di monossido.
Ora verranno effettuati i dovuti controlli all’impianto.
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