Violenta aggressione ad un 50enne dopo partita di calcio a Pont Canavese

Il grave atto di violenza pare esser stato scatenato da alcuni insulti razzisti, giunti dagli spalti della squadra ospite durante la partita, nei confronti di un giocatore dell'Atletico Pont

PONT CANAVESE – E’ finita con la frattura della rotula, del perone e del legamento crociato della gamba sinistra, l’aggressione avvenuta nel tardo pomeriggio di domenica 18 febbraio 2024 a Pont Canavese, dopo la fine della partita di calcio giovanile under 17 tra l’Atletico Pont e la Druentina.

Vittima un uomo, cinquantenne di Rivoli, genitore di uno dei giocatori della compagine del Druento, che è stato malmenato da un gruppo di persone, non identificate, che prima lo hanno minacciato e poi sono passate ai fatti.

Il grave atto di violenza pare esser stato scatenato da alcuni insulti razzisti, giunti dagli spalti della squadra ospite durante la partita, nei confronti di un giocatore dell’Atletico Pont.

Subito dopo l’aggressione pare che nessuno abbia chiamato il 112, ma che dirigenti e giocatori della squadra di Druento si siano recati direttamente al Comando dei Carabinieri di Cuorgnè che hanno registrato la denuncia.

L’uomo ne avrà per circa due mesi e dovrà essere sottoposto anche ad un intervento chirurgico presso l’Ospedale San Luigi di Orbassano.

Sull’accaduto indagano i militari della stazione di Pont, mentre per quanto concerne gli insulti razzisti, giovedì la Lega Calcio comunicherà ufficialmente i provvedimenti che saranno presi nel caso i fatti (insulti razzisti) si siano realmente verificati.

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