RIVAROLO CANAVESE – Se il buongiorno si vede dal mattino, per i pendolari della Sfm1, non è stato certamente un bel risveglio.
Il treno in partenza da Rivarolo alle 7.19, caso strano, è rimasto fermo a San Benigno per un guasto alla linea tra le stazioni di Volpiano e Settimo, come riportano più utenti sul gruppo facebook “Segnalazioni SFM1 – Canavesana – Chieri – Rivarolo”. Tra loro un pendolare esasperato per i continui disservizi sulla linea, dopo aver comunicato il guasto continua così il suo post: “Il messaggio dice Trenitalia si scusa! Perchè non andate a scusarvi con la mia azienda?”.
Un’altra utente segnala poi la cancellazione di quello delle 8.19 in partenza da Rivarolo mentre il treno n. 26008, partito da Chieri alle 8.20, è fermo anch’esso a Settimo Torinese.
Causa principale dei disagi, come ben si sa, sono i lavori necessari e non rimandabili sulla linea che hanno portato alla chiusura del secondo binario della stazione di Volpiano e alla soppressione di un passaggio a livello in regione Cravero, sempre a Volpiano. E, proprio la chiusura del binario e la conseguente impossibilità d’incrocio dei treni a Volpiano, sta causando tutte queste conseguenze estremamente critiche sulla circolazione amplificando a catena l’effetto di ritardi inizialmente piccoli fino a portare anche alla soppressione di treni, come puntualmente è accaduto anche oggi.
Il Comitato “Quelli della Canavesana”, ossia il Comitato dei pendolari della linea Canavesana che ha come obiettivo la difesa delle esigenze dei pendolari, dopo l’incontro in Regione di venerdì 2 febbraio, alla quale hanno preso parte, insieme ai rappresentanti politici della Regione, quelli di Trenitalia, di RFI, del comune di Volpiano, si erano detti molto soddisfatti di avere un interlocutore che coinvolge direttamente gli utenti e che permette di condividere le informazioni con gli utilizzatori della linea.
Allo stesso tempo era stata richiesta e ribadita fermamente, sia dal Comitato che dai rappresentanti di Comuni e Regione l’assoluta necessità che Trenitalia, in caso di problemi, informasse meglio e più tempestivamente i viaggiatori in modo che questi potessero regolarsi opportunamente. “Questa carenza non è la prima volta che viene riportata e, anche se riconosciamo qualche miglioramento tramite l’uso di social media e app, rimane senza dubbio una criticità da risolvere in modo strutturale” ha scritto il Comitato nel comunicato divulgato a mezzo stampa dopo la riunione della scorsa settimana.
E, a leggere i commenti sui social degli utenti adirati sulla mancanza di tempestiva comunicazione, si desume che Trenitalia continui a non “facilitare” le cose ai pendolari che quotidianamente utilizzando il treno per recarsi al lavoro o a scuola.
E, se RFI ha dichiarato che i lavori per la riapertura del binario a Volpiano sono già stati progettati, finanziati e partiranno a breve, garantendo la conclusione entro giugno un tempo purtroppo lungo, ma difficilmente accorciabile per i pendolari si prospetta una primavera davvero di fuoco.
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