SAN BENIGNO – Il mese di febbraio è vicino e con esso è ormai imminente un importante cambiamento per ciò che concerne il servizio raccolta rifiuti nel Comune di San Benigno. A darne notizia, attraverso una lettera che ha trovato spazio pure sui social, è stato il sindaco Alberto Grassino, il quale tramite tale missiva ha voluto spiegare il perché ed il percome delle modifiche che entreranno in vigore dal prossimo 1° febbraio 2024.
L’obiettivo, specificato dal primo cittadino, di queste variazione è principalmente quello di raggiungere la quota di rifiuti differenziati che è stata posta a livello regionale. La realtà bassocanavesana non è distantissima da tale traguardo (è attualmente poco sopra al 66%, mentre l’ente superiore punta al 68%), ed allo stesso tempo punta pure a rendere migliore il servizio dedicato al cosiddetto spazzamento manuale.
“Per raggiungere l’obiettivo – ha spiegato Grassino nella lettera di cui sopra – la frazione indifferenziata verrà raccolta con cadenza quindicinale anziché settimanale, come accade per i passaggi di carta, vetro/lattine e plastica. Ciò consentirà di avvicinarsi all’obbiettivo regionale di raccolta differenziata, e allo stesso tempo permetterà di evitare processi sanzionatori nei confronti del Consorzio, come già avvenuto nell’estate 2023”.
Il sindaco di San Benigno ha specificato che alcune utenze sensibili, quali scuole, case di cura, alcune aziende, zone ad alta densità abitativa, saranno escluse da tale mutamento. “Tale novità – riporta la lettera – spingerà la popolazione a differenziare maggiormente i propri rifiuti e, nel lungo periodo, dovrebbe aiutare il contenimento dell’aumento della spesa della Tari”.
Se diminuiscono i passaggi per la raccolta dei rifiuti, raddoppia invece il servizio di pulizia manuale sul territorio comunale. “Un’attenzione particolare – scrive ancora Graffino – riguarderà il ricetto, il centro storico e le aree a parco ed aggregative, ma anche le zone periferiche fino ad ora poco toccate dal servizio, per far fronte ad un sempre crescente problema di igiene urbana, anche dettato da un sempre minor senso civico di parte della nostra collettività”.
Naturalmente le reazioni a questo cambiamento sono discordanti. Comunque, chi volesse avere delucidazioni maggiori può consultare il sito della Seta, l’azienda che si occupa della raccolta, scrivere una mail a customercare@setaspa.com, chiamare il numero verde 800401692.
Inoltre lo sportello informativo mobile di Seta sarà presente in piazza Italia venerdì 2 e 9 febbraio durante il mercato, in maniera da rispondere ad ulteriori domande o dubbi.
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