CUORGNE’ – Ieri, venerdì 26 gennaio nell’Auditorium della Manifattura, amministrazione e ANPI hanno presentato il terzo concorso letterario dedicato al “Giorno della Memoria”, dal titolo “Dall’Olocausto alla Libertà”.
In accordo con l’Istituto Comprensivo di Cuorgnè, il Sindaco Giovanna Cresto, l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Laura Ronchetto Silvano ed il Presidente dell’ANPI di Cuorgnè Osvaldo Marchetti hanno illustrato questo nuovo concorso letterario che coinvolge le classi quinte delle scuole primarie e le tutte le classi della scuola secondaria di primo grado “G. Cena” e hanno portato il loro contributo e pensiero riguardo il “Giorno della Memoria”.
Era il 27 gennaio 1945 quanto le truppe rosse abbatterono i cancelli di Auschwitz, liberando tutti coloro che erano ancora prigionieri del campo di concentramento più terribile mai esistito, in cui furono sterminati più di un milione di prigionieri e, da anni, la Repubblica Italiana riconosce proprio il 27 gennaio come il “Giorno della Memoria”.
Una giornata dedicata al ricordo della “Shoah”, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che patirono la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio a rischio della propria vita salvando altre vite e protetto i perseguitati.
Il tema del concorso di quest’anno è il seguente: “Primo Levi e tanti altri deportati hanno sentito il dovere di descrivere gli orrori dei campi di concentramento affinchè nessuno se ne dimenticasse. Come racconteresti ad un amico, che cosa è stato l’Olocausto?”.
Un tema che, quest’anno, si lega in modo preponderante alla figura di Primo Levi, lo scrittore italiano di origini ebraiche ricordato principalmente per essere stato testimone delle deportazioni naziste e sopravvissuto ai lager nazisti di Hitler ed essere l’autore di uno dei libri più belli e commoventi mai scritti sull’Olocausto: “Se questo è un uomo”, pubblicato nel 1947, in cui racconta l’esperienza della sua prigionia all’interno dei campi di concentramento.
E allo stesso scrittore italiano si è ispirato anche Pietro Scarnera, autore del Graphic Novel dal titolo “Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi” che introduce, appunto, la figura di Primo Levi che è stato presentato proprio ieri ai ragazzi intervenuti in occasione della presentazione del concorso letterario.
I ragazzi interessati potranno così mettere nero su bianco il proprio pensiero, nella speranza che possano capire davvero l’importanza di questa giornata e la lotta contro tutte le diversità; i testi andranno consegnati entro e non oltre il 15 marzo 2024.
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