CALUSO – Come ogni anno sono stati recentemente resi noti i dati di Eduscopio.it, che monitora ogni anno i dati relativi alle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma, per aiutare i genitori e gli studenti al momento della scelta della scuola dopo la terza media. E ancora una volta il Liceo Martinetti figura nelle prime posizioni (sono stati analizzati i dati di circa 1.326.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (anni scolastici 2017/18, 2018/19, 2019/20) in circa 7.850 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
Primi gli indirizzi Scientifico Scienze Applicate e Tecnico Tecnologico in un raggio di 30km, per quanto riguarda il parametro dei risultati universitari dei propri diplomati a un anno dall’inizio degli studi accademici. Ottimi i risultati dei diplomati dell’indirizzo Artistico, che risulta secondo rispetto al medesimo territorio. Primo il Linguistico in un raggio di 20km. Ma i diplomati del Martinetti se la cavano egregiamente anche in riferimento all’ingresso nel mondo del lavoro al termine degli studi superiori: terzo infatti l’indirizzo Tecnico Economico – Turistico (a confronto con altri indirizzi uguali in un raggio di 30 km) per indice di occupazione dei propri diplomati a un anno dal conseguimento del titolo.
Oltre al risultato di Eduscopio.it tante le iniziative e i risultati ottenuti dal liceo calusiese. In primis il rinnovato progetto Transalp, programma di scambio linguistico-culturale che vede coinvolti studenti italiani e francesi in un periodo all’estero per l’apprendimento della lingua, a cui il liceo aderisce da ormai molti anni. Sua, inoltre, l’organizzazione della permanenza dei suoi studenti presso il Lycée Pierre du Terrail di Pontcharra, in Francia, durante le prime settimane di settembre: i ragazzi hanno avuto l’opportunità di essere ospitati dai loro corrispondenti francesi e frequentare le lezioni insieme ai loro coetanei transalpini; successivamente i corrispondenti hanno trascorso tre settimane in Italia, seguendo i corsi presso il Martinetti. Un’esperienza molto positiva, che si colloca all’interno di un vasto progetto di mobilità individuale con la Francia e di collaborazione tra i due licei, che dura ormai da dieci anni e che offre ai ragazzi del Martinetti l’opportunità irripetibile di studiare la lingua francese in forma completamente gratuita e in loco, acquisendo una serie di competenze trasversali spendibili nella vita e nel mondo del lavoro.
Altro progetto, di valenza biennale, portato al termine è quello initotolato “Salva una storia”, attività di recupero documentale di storie di ebrei a Caluso condotta dagli studenti dell’istituto Martinetti di Caluso. L’opera rievoca e restituisce una vicenda dimenticata, ma realmente accaduta a Caluso tra il 1941 e il 1943, la permanenza in internamento libero di 22 ebrei croati e serbi. Qui, un’aiuola inizialmente anonima, si carica di nuovo significato, simbolico, di incontro tra Natura e Artificio, con la convivenza sinergica tra il manufatto scultoreo e una preesistente magnolia di grandi dimensioni, che sarà essa stessa parte viva dell’opera scultorea, andando a confondere i propri rami con i tralci di vite in metallo. La struttura in ferro è stata realizzata dalle due attuali quarte dell’Artistico in PCTO, con la guida di Leo e Walter Ladda. La pavimentazione a mosaico è stata realizzata dagli studenti dell”indirizzo artistico durante i laboratori strutturati per l’a.s 2022-2023.Hanno sostenuto il progetto l’Amministrazione Comunale, la Comunità Ebraica e l’Istituzione statunitense Toly.
Infine il laboratorio teatrale: si è conclusa giovedì 23 novembre la prima fase del laboratorio teatrale: 20 ragazze e ragazzi, guidati dall’attrice Stefania Longo, hanno mosso i primi passi nel magico mondo del teatro. Lo stage si è chiuso con uno speed show della rinnovata Compagnia teatrale del Martinetti, Las Máscaras. La compagnia formata dagli studenti, che recitano in lingua spagnola, è ormai attiva da anni e porta sulle scene del Canavese spettacoli autoprodotti che affrontano temi sociali e di attualità. E il 30 novembre si parte con il nuovo spettacolo ancora… top secret!
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