CORIO – L’Apri ha incontrato il Sindaco Maria Susanna Costa Frola

CORIO – Continua la campagna di sensibilizzazione dell’APRI, Associazione Piemontese Retinopatici ed ipovedenti, tra i primi cittadini piemontesi. Giovedì 16 novembre il Presidente Marco Bongi, accompagnato dalla socia e cittadina coriese Simona Tesio, ha visitato Corio ed è stato ricevuto dal Sindaco Maria Susanna Costa Frola.

Un confronto interessante e cordiale nel quale sono state approfondite alcune tematiche relative al disagio avvertito dalle persone disabili che risiedono nei piccoli comuni montani: barriere architettoniche, trasporti pubblici quasi inesistenti, difficoltà per accedere ai servizi sanitari. Durante il colloquio si sono valutate alcune possibilità di collaborazione fra l’associazione e l’amministrazione comunale.

“Abbiamo valutato di intervenire contro le barriere architettoniche per venire incontro a chi ha disabilità, ma come spesso capita per problemi economici non si riesce ad intervenire tempestivamente anche se abbiamo una necessità estrema. Stiamo valutando bandi per questo tipo di finanziamento per rendere più accettabile e articolato il territorio anche per i coloro che non sono normodotati” ha dichiarato il sindaco.

L’incontro è poi proseguito parlando di tutti quei servizi che sono di fondamentale importanza come i trasporti.

“Il problema dei trasporti è davvero di fondamentale importanza per tutti, normodotati e disabili. Per chi non vede e non ha la possibilità di guidare è difficile spostarsi nei paesi vicini o ancor di più a Torino. E’ una lotta continua perchè si parla sempre di vivibilità nei paesi di montagna, ma poi si fa poco o niente in termini di servizi. Essendo rientrati nel progetto dell’area come ex Comunità Montana Valli di Lanzo, quando finalmente vedrà la luce tutto il progetto creato per questo fine, riusciremo a migliorare quelle che sono le difficoltà che adesso esistono nei trasporti. Stiamo parlando sempre di si spera, ci si augura che a breve e così via, ma i tempi sono sempre davvero lunghi” ha concluso Costa Frola.