CASELLE TORINESE – La comunità casellese piange una figura storica della città, un uomo che si è sempre messo a disposizione degli altri, che tanto ha fatto nell’ambito dell’associazionismo, lasciando un segno indelebile del proprio passaggio terreno.
Piero Martin, nome e volto conosciuto sia nell’ambito dell’Anpi nonché in quello del calcio locale, si è spento all’età di 89 anni, circondato dall’affetto della famiglia, in primis della moglie Rosa e dei figli Aurelio, Sonia e Dunia.
Martin ha rappresentato una colonna portante non solo della sezione casellese/mappanese dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, del quale è stato a lungo pure presidente, ma anche dell’Unione Sportiva Dilettantistica Caselle Calcio, storica franchigia cittadina.
Ed è proprio il presidente del sodalizio rossonero, Nicandro Pertosa, che ha espresso il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Piero, attraverso a delle profonde parole affidate alla pagina social del club.
“Con Pietro se ne va un altro pezzo importante del Caselle Calcio. Quando sono approdato a questa realtà, trent’anni fa, ti ho conosciuto e ti ho apprezzato per quello che sei sempre stato, un galantuomo”.
Martin ha vestito un po’ tutti i ruoli cardine all’interno della dirigenza casellese, tra l’altro ricevendo pure un’importante onorificenza a Roma, dalla Federazione, proprio per il suo attaccamento a questa compagine: “Sei stato dirigente, segretario, cassiere, ma anche memoria storica della nostra società. Sei stato fondamentale per la realizzazione del libro dedicato ai 100 anni del Caselle Calcio grazie alle tue certosine annotazioni”.
Pertosa, non nascondendo pubblicamente il proprio dolore per questa scomparsa, conclude il proprio messaggio con queste parole: “Sarai sempre un pezzo della nostra società. Un abbraccio grande ed un caro saluto, riposa in pace”.
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